La decisione del Parlamento Europeo di vietare la vendita di nuove auto a benzina e gasolio a partire dal 2035 ha suscitato, più o meno a ragione, polemiche e discussioni. E non sono mancati i commenti da parte delle case, a cominciare da Mercedes-Benz.
Mercedes, le dichiarazioni dopo il voto UE. Nella foto, EQS
LE DICHIARAZIONI In una nota stampa, la casa tedesca afferma di “accogliere con favore la decisione, almeno in linea di principio. Siamo già pronti a proporre una gamma full electric già dal 2030 laddove le condizioni di mercato lo consentiranno. Tuttavia, la decisione del Parlamento obbligherà la classe politica a fornire l’infrastruttura necessaria. Il successo delle azioni a favore del clima nel settore dei trasporti dipende dall’accettazione delle nuove tecnologie, e non solo dalla messa al bando di quelle tradizionali”. Come a dire: noi stiamo facendo la nostra parte, gli stati e le amministrazioni locali comincino a fare la loro.
Mercedes, le dichiarazioni dopo il voto UE. Nella foto, EQB
LA GAMMA L’attuale gamma Mercedes comprende già nove modelli completamente elettrici: EQA, EQB, EQC, EQE, EQE SUV, EQS, EQS SUV, EQV ed EQT. Un’offerta che copre quasi tutti i segmenti in cui è presente la casa tedesca; mancano giusto le “piccole” due e tre volumi, Classe A, Classe B e Classe C. La transizione verrà completata nel 2025, quando Mercedes presenterà tre nuove architetture elettriche.
Mercedes, le dichiarazioni dopo il voto UE. Nella foto, una presa di ricarica
CAPITOLO BIOCARBURANTI Su questo fronte Mercedes è meno possibilista di altre case, confermando l’obiettivo di arrivare a proporre veicoli puramente elettrici laddove le condizioni di mercato lo permetteranno. “Al momento il fattore chiave”, aggiunge la casa tedesca, “è lo sviluppo e l’espansione dell’infrastruttura di ricarica”. “I biocarburanti sono un’opzione interessante per la flotta attuale, in particolare per ridurre la percentuale di carburanti fossili attualmente utilizzata. Può anche rivelarsi una soluzione per navi e aerei. Per ragioni di efficienza energetica, tuttavia, è meglio caricare corrente pulita direttamente nella batteria. Convertire energia verde in e-fuel è un processo che globalmente risulta meno efficiente”.