ALTA TENSIONE Scosse a raffica si abbattono su Oxford. Dopo il lancio di Mini Cooper SE, il primo modello a batterie del marchio, la Casa inglese punta ad ampliare la sua gamma di veicoli full-electric in modo significativo. Facciamo il punto?
EV CROSSOVER Sempre più prende quota l’ipotesi, innanzitutto, di un nuovo crossover a zero emissioni e di dimensioni inferiori a Mini Countryman. Sviluppato come parte della joint venture con il marchio cinese Great Wall Motors, si baserà su una piattaforma modulare del tutto inedita e sarà alimentato da batterie di ultima generazione prive di cobalto. Indiscrezioni suggeriscono come il nuovo SUV ultracompatto Mini (in copertina il render di Autocar UK) possa dare nuova vita alla serie Paceman, costituendo inoltre il punto di partenza per la sostituta di BMW i3, modello che è sul mercato ormai da otto anni. Sebbene non sia stata ancora resa nota la data di lancio del nuovo SUV compatto elettrico, già sappiamo che lo stabilimento cinese di Zhangjiagang, dove nascerà l’auto, entrerà in funzione solo nel 2022.
Il concept di Mini Rocketman
L'UOMO RAZZO Situato a 135 chilometri da Shanghai, l'impianto di Zhangjiagang realizzerà anche la tanto attesa versione di serie della Rocketman, concept elettrico svelato nel 2011. Nella gamma Mini, la Rocketman andrà a posizionarsi proprio al di sotto di Mini SE full-electric, condividendo la maggior parte della componentistica con la citycar cinese Ora R1. Mini Rocketman sarà fortemente orientata all'uso urbano, grazie a proporzioni ultracompatte e un’autonomia massima di 350 chilometri. Ma non è tutto...
MINI CITY i progetti Mini prevedono anche il debutto di un’inedita monovolume da città a batterie. Con ogni probabilità la nuova MPV inglese si chiamerà Traveller. Questo modello utilizzerà la piattaforma FAAR compatibile con la trazione anteriore e con la trazione integrale sviluppata da BMW, e sarà disponibile con propulsori ibridi plug-in e termici, oltre che in versione completamente elettrica.
Mini Traveller, il rendering di Autocar UK
UNA E TRINALast but not least, la prossima generazione della best-seller Mini Countryman continuerà a essere disponibile con motori a combustione, motori parzialmente elettrificati, infine - con ogni probabilità - anche in versione 100% elettrica.
STRATEGIE Delineando la strategia di mobilità sostenibile del marchio per il prossimo futuro, così si esprime Bernd Körber, Senior Vice President Mini: ''Il brand consentirà ai clienti di tutto il mondo di scegliere veicoli a zero emissioni espandendo l’offerta di modelli completamente elettrificati'', ribadendo però allo stesso tempo anche come ''efficienti motori benzina e Diesel continuano a rimanere in gamma, in quanto ancora soluzioni ideali per gruppi determinati clienti, le cui esigenze non possono ancora essere soddisfatte dai veicoli full-electric''.