Sette contro uno. Sette grandi Costruttori, Stellantis incluso, uniscono le forze per lanciare il network di ricarica migliore al mondo. Si comincia dagli Stati Uniti, ovvero la nazione che è storico feudo Tesla. Il marchio di auto elettriche califoniano è leader sia per vendite di EV, sia in campo soluzioni di ricarica. Per rafforzare il suo primato e contrastare i piani dei marchi tradizionali, presto arriveranno i Supercharger di quarta generazione, o i cosiddetti Supercharger V4. Che di speciale hanno principalmente una potenza di ricarica maggiore. Dopo i rumor degli scorsi giorni (che ipotizzavano potenze fino a 600 kW e fino a 1.000 volt di tensione), un dato più preciso. E più realistico. Ricarica massima a 350 kW, tensione a 800 volt.
Nuovi Tesla Supercharger V4 (Fonte: Swindon Borough Council)
CASE HISTORY A stabilire la misura esatta, sostiene CarBuzz, sarebbe stato un utente Reddit, che a sua volta avrebbe individuato il dato tra i documenti ufficiali del Consiglio Comunale di Swindon, cittadina del Regno Unito individuata da Tesla come uno dei progetti pilota. Tesla in realtà ha già posato e attivato alcuni Supercharger V4 in altre località europee. Come Harderwijk, nei Paesi Bassi, sede dallo scorso marzo della prima stazione di ricarica al mondo nel nuovo format. Ma le specifiche erano ancora in parte un mistero.
First V4 Supercharger stalls now open in Harderwijk 🇳🇱!
— Tesla Charging (@TeslaCharging) March 15, 2023
Stalls are equipped with a longer cable, providing easy access for all EVs. pic.twitter.com/TnY3dBoyhP
LA POTENZA NON È TUTTO Gli attuali Supercharger V3 possono supportare solo velocità (teoriche) fino a 324 kW, ma sono comunemente registrati a un picco reale di 250 kW. L'aggiornamento a 350 kW sarebbe perciò una gradita sorpresa, dal momento che la maggioranza dei veicoli elettrici di nuova produzione supportano standard fast charge di simile livello. Allo stesso tempo, altri fornitori (vedi il consorzio paneuropeo Ionity, ma anche l'italiana Free to X) già offrono colonnine a 350 kW. Perché Tesla, sino ad oggi, non si è preoccupata di aumentare la potenza? Semplice, perché la propria gamma non ricarica a 350 kW. Poiché tuttavia ora Tesla apre ad altri marchi, e col più tecnologico Cybertruck in dirittura d'arrivo, per rimanere competitivi l'upgrade si rendeva necessario.
Ford elettriche, presto gli standard di ricarica Tesla (Tesla/Twitter)
RESTYLING I nuovi caricabatterie si distinguono per un design più minimalista rispetto a prima, anche con i nuovi lettori di schede contactless, ma anche per un cavo di ricarica più lungo per una maggiore versatilità. I Supercharger V4 saranno dunque in grado di caricare veicoli di tutti i tipi, il che significa che potrebbero avere qualcosa di simile al Magic Dock che sta spuntando sui caricabatterie V3 negli Stati Uniti, come soluzione ''ponte'' fino a quando altre Case auto non passeranno ufficialmente al North American Charging Standard (NACS), abbandonando il vecchio Combined Sistema di ricarica (CCS). Già, perché Nissan, Volvo, Ford e GMC hanno già comunicato l'intenzione, almeno in USA, di sposare il protocollo di ricarica di Tesla. Accadrà anche in Italia? E a proposito: a quando i primi Supercharger V4 in Italia? Verosimilmente, dal 2024. Riaggiorniamoci.
Fonte: CarBuzz