Con le sue due nuove sportive, il Biscione tornerà a produrre nel Nord Italia. Dando nuova linfa a due stabilimenti problematici
BENVENUTE AL NORD Un tempo, Alfa Romeo e Milano erano una cosa sola. Fino al 2005, lo stabilimento di Arese è stato il cuore progettuale e produttivo della gamma del Biscione. Fino al suo smantellamento, e alla recente conversione in...maxi centro commerciale. Fatta eccezione per la 4C, un modello a sua volta dal destino fortemente in bilico (leggete un po' qui), esclusa inoltre dalla gamma la compatta MiTo (che fino a luglio ha abitato a Mirafiori), oggi le Alfa nascono a Cassino. Giulietta, Giulia e Stelvio prendono forma in Lazio, tuttavia il marchio (stando ai rumors) tornerà a costruire al Nord. Nuove Alfa Romeo GTV e Alfa Romeo 8C prenderanno casa a Modena, o alternativamente a Grugliasco, cioè in uno dei due presidi del polo del lusso di FCA Group.
GRUGLIASCO SPERA Ancora nulla di ufficiale, nè sul sito esatto individuato per le due future super Alfa, né sulla tempistica. Alfa GTV potrebbe entrare in produzione già nel 2021, mentre per la più prestazionale 8C le proiezioni si allungano al 2022. Per modelli esclusivi come le due Alfa annunciate a giugno da Sergio Marchionne, Modena e Grugliasco appaiono dopotutto come la destinazione naturale. E sia in Emilia, sia soprattutto a Torino, l'opportunità di nuovi modelli freschi di stampa verrebbe accolta con un sospiro di sollievo. Già, perché Grugliasco in modo particolare non viene da un periodo sereno. I lavoratori colpiti da continui cicli di cassa integrazione, due auto come Ghibli e Quattroporte che prima o poi raggiungeranno la pensione, il baby Suv del Tridente destinato a sua volta a Cassino. L'arrivo di di Alfa 8C e GTV consentirebbe continuità occupazionale, ravvivando al tempo stesso l'immagine di un luogo storico per l'industria automotive nazionale.