La svolta è di quelle storiche. La prima Suv a conoscere una grande diffusione di massa sta per abdicare. La sua erede è già pronta e sta per debuttare sul mercato interno giapponese. In Europa arriverà non prima della fine dell'anno.
ESITO SCONTATO Che la Concept X-2 non fosse un prototipo qualsiasi lo avevamo già detto qualche mese fa, quando era apparsa al Salone di New York. "Sarà la nuova Grand Vitara!" era stato il facile pronostico. Detto e fatto. Eccola qua, la nuova Suv Suzuki, ritratta in versione definitiva, in foto ufficiali che di più non si può. Gli unici dettagli ancora da sistemare sarebbero il nome, Escudo, e il volante a destra, per il semplice fatto che questo è il modello destinato al mercato interno giapponese.
SI VOLTA PAGINA Rispetto al modello attuale la svolta è radicale. Le forme sono più moderne e filanti, oltre che meno arzigogolate. Pochi tratti lineari bastano a tracciare una nuova personalità. Gli elementi stilistici di maggior spicco sono l'andamento spiovente del cofano motore, che trova poi continuità nella linea di cintura, e il padiglione. Il terzo montante è molto massiccio, secondo uno schema già visto per esempio sulla nuova Astra station wagon, anche se qui la novità è rappresentata dal fatto che gli spigoli delle luci e dei finestrini arrivano a toccarsi, creando un motivo geometrico inedito.
GRAND DAVVERO La nuova Grand Vitara, o Escudo che dir si voglia, segna anche un importate aumento delle dimensioni esterne. La lunghezza passa da 420 a 439 cm, con la larghezza che cresce da 178 a 181 cm. Scende invece l'altezza massima, da 174 a 170 cm. L'aumento più consistente si registra tuttavia a livello del passo, che mette su ben 16 cm, andando da 248 a 264 cm. Il tutto dovrebbe garantire un notevole incremento dell'abitabilità. Dimensioni a parte, le prime immagini parlano comunque di un interno a sua volta inedito, con la consolle centrale che scende lineare, bordata da due listelli in simil-alluminio. Lo stesso tipo di finitura torna nelle cornici della strumentazione, composta da tre indicatori tondi dal taglio molto sportivo.
DOMANI ANCHE DIESEL Dietro la grintosa mascherina della nuova Grand Vitara trova posto per ora solo una coppia di motori a benzina. Si tratta di un due litri da 145 cv a 6.000 giri e 193 Nm a 4.000 giri e di un V6 2.7 capace di 184 cv a 6.000 giri e di 250 Nm a 4.500 giri. Nel primo caso il cambio può essere manuale a cinque marce o automatico a quattro, mentre nel secondo è previsto un automatico a cinque rapporti. Fedele alla propria storica vocazione fuoristradistica, la nuova Grand Vitara non rinuncia al telaio con longheroni di rinforzo, abbinato nell'occasione a sospensioni indipendenti su tutt'e quattro le ruote. La trazione è integrale permanente con differenziale centrale bloccabile.
EVOLUZIONE DELLA SPECIE Per il mercato europeo è però da dare per scontata una gamma motori diversa, con anche la presenza di un'unità turbodiesel. Allo stesso modo è praticamente certo l'arrivo in un secondo tempo anche della versione a tre porte. Quanto infine all'epoca di presentazione, si può ipotizzare che il debutto in grande stile nel Vecchio Continente avverrà a settembre a Francoforte, con probabile arrivo sul mercato verso la fine dell'anno.