La futura generazione di Rapid esisterà solo in carrozzeria Spaceback e nascerà su una piattaforma di derivazione Volkswagen T-Roc
RIVOLUZIONE RAPID Non passerà alla storia, Skoda Rapid di prima generazione. A differenza di colleghe di brand come Fabia e Octavia, e in attesa di conoscere il successo di Karoq, il cuore di gamma di Mlada Boleslav ha saputo esprimere modelli più invitanti, che non quella compatta tanto economica, quanto - ahimé - vagamente anonima. Ma il riscatto è dietro l'angolo: Skoda Rapid 2019 promette di essere tutt'altro. Un'auto moderna, nel design come nella dinamica e nella tecnologia. Sarà l'alterego Golf di lingua ceca.
SOLO SPACEBACK Ammesso che sia buon profeta, il dettagliato rendering diffuso dalla rivista Auto Express prefigura una compatta che interpreta lo stile Skoda in forma razionale, ma a modo suo più personale. Nuova Rapid sarà declinata esclusivamente in carrozzeria Spaceback, quindi a 5 porte con portellone, inoltre la sua fabbricazione escluderà materiali di seconda scelta (come nel caso dell'edizione odierna) in favore di una qualità esterna ed interna uniformata agli standard del Gruppo Volkswagen.
NUOVA MECCANICA A differenza di Rapid prima maniera, basata sul vecchio telaio Volkswagen PQ26, alla seconda generazione Skoda mette a disposizione la nuova piattaforma modulare MQB A0 destinata alle vetture di segmento inferiore. La stessa, per intenderci, che si nasconde sotto Volkswagen T-Roc e Seat Ibiza, e che presto verrà adottata anche da nuova Skoda Fabia. La piattaforma MQB ha il vantaggio della flessibilità: per Rapid, alla stregua del Suv che maturerà dal concept Vision X visto a Ginevra, verrà coniata una variante allungata ad hoc.
SKODA DI FAMIGLIA Se dunque le misure rispecchieranno quelle di Vision X, quelle di interasse in modo particolare (265 cm, di 25 mm più lungo che non su Golf), nuova Skoda Rapid si presterà come vettura adatta anche alle famigliole, candidandosi così come alternativa in scala leggermente ridotta ad Octavia. Quanto ai motori, sotto il cofano entreranno sia i turbo benzina TSI da 1,0 e e 1,5 litri, sia il 1.6 TDI per quel che riguarda i turbodiesel. Non è infine da escludere una versione soft-hybrid con generatore da 48 Volt.