Skoda presenta la quarta generazione della Octavia, berlina e wagon: tutti i motori, le novità nell'abitacolo e gli aiuti alla guida
UNA LUNGA CARRIERA Sono passati sessant’anni da quando è stata prodotta la prima Škoda Octavia, che con l’attuale aveva davvero poco a che spartire. A ogni modo, la casa ceca ha svelato i primi dettagli della versione 2020 della sua station wagon di maggior successo, che verrà presentata ufficialmente il prossimo 11 novembre (qui la presentazione in diretta video).
PIÙ GRANDE E CAPIENTE Il modello più venduto di Škoda cresce in lunghezza e larghezza, con un bagagliaio ancora più ampio di quello - già generoso - della versione attuale. Il nuovo modello guadagna 22 mm in lunghezza e 15 mm in larghezza, arrivando a 4.689 mm per 1.829 mm (dimensioni identiche per la versione berlina). Il passo è stato leggermente aumentato, e misura ora 2.686 mm. Le piccole modifiche aerodinamiche alla carrozzeria, tra cui nuovi mancorrenti al tetto, hanno permesso di ottenere un Cx di 0,24 per la berlina e di 0,26 per la wagon. Le nuove misure regalano più spazio al bagagliaio, di 600 litri per la tre volumi e di 640 litri per la famigliare, valori che pongono la Octavia al vertice della categoria.
LED DAVANTI E DIETRO I fari anteriori, ridisegnati e non più divisi in due parti come nel modello attuale, saranno a tecnologia Full LED; a richiesta sarà possibile montare le luci Full LED Matrix, con elementi controllati individualmente e che, grazie alla telecamera dietro il parabrezza, riconoscono l’avvicinarsi di altri veicoli e regolano di conseguenza l’illuminazione degli abbaglianti. Dietro, debuttano più moderni indicatori di direzione dinamici, sempre con tecnologia Full LED.
TECNOLOGIA NELL’ABITACOLO Tante le novità all’interno dell’abitacolo, riprogettato da cima a fondo. Il nuovo volante ha due razze e una finitura cromata, e nella versione multifunzione permetterà di controllare ben quattordici funzioni tramite pulsanti a pressione e scorrimento. La plancia riprende la forma della calandra, con una zona colorata a contrasto nella parte inferiore. Il cruscotto digitale ha uno schermo da 10 pollici personalizzabile in quattro diversi layout: Basic, Classic, Navigation e Driver Assistance System. Di 10” anche il nuovo display centrale, che integra un sistema di infotainment capace di offrire servizi opzionali di streaming radio e video; il collegamento con lo smartphone avviene senza cavi tramite tecnologia SmartLink+. Per la prima volta su una vettura Škoda sarà possibile avere un head-up display che mostra le informazioni di viaggio (velocità, indicazioni del navigatore ecc.) direttamente sul parabrezza.
Nuova Octavia 2020
COMFORT A BORDO Il sistema di climatizzazione Climatronic a tre zone può essere gestito con una barra touch presente nella parte bassa del display centrale. Due le porte USB-C anteriori cui collegare chiavette o altri dispositivi di memorizzazione; in totale, Octavia può mettere a disposizione ben cinque porte USB-C. Volendo, è possibile prevedere anche una presa da 230V posteriore. Nuovi e di maggior pregio i rivestimenti delle portiere e le plastiche di cruscotto e consolle. I sedili sono più ergonomici e, in opzione, possono offrire funzioni di riscaldamento, massaggio e ventilazione. I sedili sportivi (anch’essi opzionali) sono rivestiti in tessuto ThermoFlux traspirante. Il sistema di apertura senza chiave Kessy permette di aprire ogni singola portiera semplicemente toccando la maniglia.
UN NUOVO CAMBIO AUTOMATICO Il cambio automatico DSG avrà una nuova tecnologia shift-by-wire per il funzionamento della trasmissione, in grado di selezionare elettronicamente la marcia impostata. Questo ha permesso di eliminare la normale leva del cambio DSG, sostituita da un piccolo modulo di controllo con un interruttore da cui scegliere la modalità di guida: R (retromarcia), N (folle), D/S (normale/sport) e P (parcheggio).
TANTI AIUTI ALLA GUIDA La quarta generazione di Octavia non lesina in quanto a dispositivi di sicurezza: oltre a quelli a cui oramai siamo più o meno abituati, debuttano il Collision Avoidance Assist, un nuovo sistema di frenata automatica anti collisione che interviene in caso di impatto imminente, effettuando se necessario manovre evasive controllate; l’Exit Warning si occupa invece di informare il conducente se un oggetto si sta avvicinando da dietro quando si sta per aprire la portiera dell’auto. I ciclisti ringraziano. Il dispositivo Hands-on Detect, invece, rileva se il conducente sta impugnando il volante in modo ottimale o se non ha più il controllo della macchina per una possibile emergenza sanitaria: in questo caso, l’Emergency Assist si occupa di fermare la macchina in sicurezza.
MOTORI Rinnovata la gamma di motori, non tanto per potenza o cilindrata, ma nell’ottica di ridurre le emissioni inquinanti (cui contribuisce anche la nuova aerodinamica). Oltre alle motorizzazioni diesel e benzina TDI e TSI viene confermata l’alimentazione a metano monovalente, così come le versioni plug-in hybrid. Novità assoluta, invece, le motorizzazioni con tecnologia mild hybrid: abbinati al cambio DSG a 7 rapporti, i motori saranno il tre cilindri 1.0 TSI da 110 CV e il quattro cilindri 1.5
TSI da 150 CV, equipaggiati con un motorino d’avviamento a 48V e una batteria da 48V agli ioni di litio. Come su altri modelli del gruppo Volskwagen, questa combinazione permette il veleggio a motore spento, oltre che il recupero di energia in frenata. Il 2.0 TSI da 190 CV sarà disponibile solo con trazione integrale e cambio DSG a 7 rapporti. Le ibride plug-in monteranno il 1.4 TSI a benzina e verranno proposte in due varianti, entrambe con cambio DSG di serie: una da 150 kW (204 CV), a cui si aggiungerà in seguito quella più potente da 180 kW (245 CV). Tre i motori TDI previsti, con potenze da 115 CV a 200 CV, con diverse migliorie volte a ridurre le emissioni di NOx e di CO2. Le varianti da 150 CV e 200 CV saranno disponibili anche con trazione integrale. Il 1.5 TSI a metano da 130 CV, progettato specificamente per essere alimentato a gas naturale, potrà avere il cambio manuale o DSG. La capacità complessiva delle tre bombole arriva a 17,7 kg, con il serbatoio d’emergenza per la benzina di 9 litri.
SIMPLY CLEVER Come lecito aspettarsi da una Škoda, la nuova Octavia offrirà diverse soluzioni “furbe” per migliorare la vita a bordo: lo Sleep Package prevede due poggiatesta posteriori con sostegno laterale integrato e una coperta; la versione wagon avrà un pacchetto di reti nel bagagliaio per tenere fermo il carico, e un piano di appoggio retrattile, sotto cui trova posto una vasca portaoggetti. Oltre alle tasche nei sedili anteriori, i passeggeri troveranno due prese USB-C (opzionali) nella parte posteriore. Immancabile l’ombrellino infilato nella portiera del conducente, dove c’è anche una spazzola per grattare neve e ghiaccio.
PREZZI Al lancio sul mercato Octavia sarà disponibile nei tradizionali allestimenti Active, Ambition e Style, con le versioni simil-SUV Scout e la sportiva RS in arrivo nei mesi successivi. Per i prezzi definitivi dovremo aspettare il prossimo 11 novembre, ma dovrebbero rimanere grossomodo allineati a quelli che già conosciamo. Il modello attuale parte dai 21.550 euro per la versione 1.0 TSI Ambition per arrivare ai 34.130 euro della 2.0 TSI RS DGS. Da 24.490 euro a 31.030 la gamma a gasolio, da 27.740 euro a 30.870 quella a metano (solo per la wagon).