Meglio non andarci giù pesante, quando il tuo prodotto ''tira'' anche a distanza di anni dal debutto (2019 la seconda generazione). Meglio lavorare su dettagli ed accessori, sia di ordine estetico, sia soprattutto in chiave pratica. Renault Captur 2024 non è un'auto tutta nuova in senso stretto: è ancora il grazioso SUV compatto che già conosciamo, solo migliorato sotto ogni punto di vista. Il volto, l'ambiente di bordo, il muscolo cardiaco, in parte anche le... articolazioni (vedi le modifiche al telaio). Puoi andarti a rivedere il video della cerimonia della world premiere. Oppure, puoi andare avanti a leggere. Ah, gli ordini aprono il 16 aprile: per i prezzi, vedi ultimo paragrafo.
Renault Captur 2024, un nuovo volto (e tanto altro)
VISTA DA FUORI
La differenza più significativa tra Captur restyling e Captur pre-restyling (identiche le dimensioni esterne: sempre 4,23 metri di lunghezza) va dunque individuata nel frontale. Calandra ora sfaccettata, logo ''Nouvel’R'' incorporato nella griglia, cofano più alto e orizzontale, nuovi gruppi ottici di serie con tecnologia Full LED. In generale, più eleganza e identità ancor più marcata e ''tridimensionale''.
Il nuovo caratteristico frontale
OPERAZIONE TRASPARENZA Nella parte superiore della nuova calandra, rilievi di varie forme si uniscono al contrasto tra il nero lucido dello sfondo e la trasparenza delle ''gocce'', dando vita a piacevoli giochi di luce che si propagano dalla Losanga verso i fari e il paraurti, su cui sono impressi piccoli parallelogrammi. L'effetto è quasi... ipnotico. Più contenuti gli interventi al posteriore. Il guscio dei fari diventa trasparente, lasciando intravvedere i gruppi ottici all’interno.
Fari posteriori trasparenti
UNA E TRINA Tre look seconda degli allestimenti. Captur Evolution è dotata di cerchi in lega fino a 17 pollici, protezione sottoscocca e profili inferiori dei cristalli in vernice nera opaca, mentre l’allestimento superiore Techno si distingue per i cerchi in lega da 18 pollici, protezione sottoscocca e profili inferiori dei cristalli in tinta nero lucido. La nuova top di gamma Esprit Alpine si arricchisce infine di logo specifici colore Ice Black, cornici dei finestrini nero lucido, cerchi da 19 pollici, lama aerodinamica e paraurti anteriori e posteriori color grigio scisto opaco. Disponibili sei tinte di carrozzeria: Bianco Perla, Grigio Cassiopea, Nero Étoilé, Grigio Aviation, Blu Iron e Rosso Passion. In opzione sempre anche la versione bitono, con tetto e retrovisori in Grigio Magnete, Nero Étoilé o Grigio Perla.
Anche in tinta bi-colore
VISTA DA DENTRO
Seguendo le orme di Mégane E-Tech ed Austral, l’abitacolo di nuova Captur 2024 è ora dotato del sistema multimediale OpenR Link con Google integrato (dall'allestimento Techno). La tecnologia Android Automotive 12 (coi familiari servizi Google come Google Maps, Google Assistant e oltre 50 app da scaricare su Google Play) è una novità assoluta su un modello di segmento B. Al centro della consolle centrale, di serie su tutte un nuovo touchscreen verticale da 10,4 pollici ampiamente personalizzabile e ovviamente compatibile, via cavo o wireless, con Android Auto ed Apple CarPlay. Grazie alla tecnologia FOTA (firmware over-the-air), il sistema operativo riceve direttamente gli aggiornamenti da remoto. Di serie anche un nuovo quadro strumento digitale, dalla diagonale da 7 pollici (Evolution e Techno) o 10,25 pollici (Esprit Alpine), sempre con settaggi Multi-Sense per quattro tipi di visualizzazione. L’equipaggiamento standard prevede inoltre due prese USB-C e una presa da 12V (più un’altra nel bagagliaio) a cui si aggiungono, in funzione degli allestimenti, due prese USB-C dietro al bracciolo centrale per i passeggeri posteriori e il caricabatterie a induzione sulla consolle centrale (Techno, Esprit Alpine).
Nuovi display conducente, nuovo infotainment Google Automotive
ECOLOGICAMENTE Completamente nuove sono poi le sellerie (che fanno ampio uso di materiali riciclati). Il tessuto in diverse tonalità di grigio dei sedili dell’allestimento Evolution è arricchito nella versione Techno da cuciture gialle e motivi stampati della losanga Renault, mentre la Esprit Alpine si distingue per i sedili e i pannelli delle porte con mix di texture TEP – tessuto e l’inserto grigio blu sulla plancia. Non mancano i richiami alla marca Alpine: bandiera blu-bianca-rossa cucita sui bordi laterali, cinture impreziosite da cuciture blu, pedaliera sportiva rivestita in alluminio, battitacco con logo e volante specifico. Il tetto panoramico apribile è disponibile a partire dall’allestimento Techno.
Interni più ''eco-friendly''
OPEN SPACE Invariate le misure. Il raggio alle ginocchia per i passeggeri dei sedili posteriori è sempre il migliore del mercato, con 221 mm, con la panchetta posteriore che scorre di 16 cm. Volume di carico, sostiene Renault, fino a 616 litri nella configurazione con la panchetta posteriore portata avanti al massimo. Quando i sedili posteriori sono ripiegati (2/3-1/3), la lunghezza di carico raggiunge 1,57 m.
Il vano di carico non cambia
MOTORIZZAZIONI
Nessuna rivoluzione nemmeno per quanto riguarda i motori. Piuttosto, una evoluzione in direzione dell'elettrificazione a medio-bassa intensità. Definitivamente scomparso il diesel, si interrompe anche la disponibilità della versione ibrida plug-in. Sopravvive, invece, il tricilindrico a benzina, anche a GPL, mentre il mild hybrid riceve più potenza (da 140 a 160 cv). Più ecologico, infine, il full hybrid (105 g/km di CO2). In tutto, quattro motorizzazioni:
- il 3 cilindri 1.0 TCe turbo benzina da 90 cv e 160 Nm, abbinato a cambio manuale a 6 rapporti (consumo: 5,8 - 5,9 l/100 km);
- il 4 cilindri 1.3 TCe turbo benzina mild hybrid da 160 cv e 270 Nm, abbinato a cambio automatico EDC (consumo: 5,8 - 5,9 l/100 km);
- il 3 cilindri 1.0 TCe turbo benzina-GPL da 100 cv e 160 Nm, abbinato a cambio manuale a 6 rapporti (consumo: 6,0 – 6,1 l/100 km a benzina, 7,7 - 7,9 l/ 100 km a GPL);
- il 4 cilindri 1.6 E-Tech benzina full hybrid da 145 cv e 205 Nm, abbinato a cambio automatico Multi-Mode a 4+2 rapporti con innesto a denti (consumo: 4,7 - 4,9 l/100 km).
Sotto il cofano, una scelta tra quattro motori
TELAIONuova Renault Captur sempre dotata di sospensioni pseudo-MacPherson sull’asse anteriore ed asse posteriore semirigido. Sono comunque stati revisionati i settaggi sforzo-velocità degli ammortizzatori, la geometria degli assali e la taratura del servosterzo. Con le motorizzazioni 1.3 TCe e 1.6 E-Tech, gli ammortizzatori sono completamente nuovi. Grazie alle modifiche apportate agli assali, i movimenti della carrozzeria sono più controllati e il piacere di guida dovrebbe risultarne migliorato. L’allestimento Esprit Alpine inaugura da par suo un nuovo set di pneumatici da 19 pollici con cerchi specifici (Michelin 225/45 R19). Regolabili mediante il display centrale, i settaggi Multi-Sense consentono infine l’accesso a quattro modalità di guida: Eco, Sport, Comfort e Perso. In opzione l’Extended Grip, con due modalità specifiche: Snow (neve) e All-terrain (fuoristrada).
Per Captur full hybrid, cambio automatico Multi-Mode
ASSISTENTI DI GUIDA
Nuovo Renault Captur è equipaggiata con un set fino a 28 dispositivi di assistenza alla guida (ADAS) di ultima generazione, suddivisi in tre categorie: sicurezza, guida e parcheggio. Una novità consiste nella Guida ibrida predittiva, funzione disponibile in opzione che promuove il massimo utilizzo dell’energia elettrica durante il percorso. A sua volta, il Predictive Eco Driving Advice aiuta il conducente a ridurre il consumo di carburate ed adottare una guida sicura. L’Active Driver Assist è un equipaggiamento disponibile in opzione a partire dagli allestimenti Techno ed Esprit Alpine: punto di forza del pacchetto è l'applicazione ''contestuale'' dell'Highway and Traffic Jam Assistant (Adaptive Cruise Control con funzione Stop & Go più assistenza al mantenimento nella corsia), che ora amplia il suo campo di applicazione anche al di fuori delle strade a scorrimento veloce.
Nuova Captur in vendita entro fine primavera?
PREZZI E TEMPI DI USCITA
Nuova Renault Captur raggiungerà le concessionarie a giugno 2024. Nel frattempo, ordini aperti dal 16 aprile e listino prezzi a partire da 22.550 euro, vale a dire solo +250 euro in più rispetto alla precedente soglia di ingresso. In realtà, poiché la motorizzazione 1.0 TCe sarà commercializzata solo in seguito, al lancio il listino parte da 23.350 euro, la cifra cioè associata a Captur 1.0 GPL.
RICAPITOLANDO Una volta in vendita Captur TCe 90 al prezzo di 22.550 euro (Evolution) o 24.550 euro (Techno). Captur TCe mild hybrid 160 EDC a 27.350 euro in formato Techno e 30.150 euro in versione Esprit Alpine. Captur TCe GPL in vendita a 23.350 euro (Evolution) o 25.350 euro (Techno). Per Captur E-Tech full hybrid 160, infine, servono 29.650 euro (Techno) o 32.450 euro (Esprit Alpine).
Allestimento | CV / Kw | Prezzo |
---|---|---|
Captur 1.0 TCe 90 CV Evolution | 90 / 67 | 22.550 € |
Captur 1.0 TCe 12V 100 CV GPL Evolution | 101 / 74 | 23.350 € |
Captur 1.0 TCe 90 CV Techno | 90 / 67 | 24.550 € |
Captur 1.0 TCe 12V 100 CV GPL Techno | 101 / 74 | 25.350 € |
Captur 1.3 TCe 160 CV mild hybrid EDC Techno | 160 / 116 | 27.350 € |
Captur 1.6 E-Tech Hybrid 145 CV Techno | 145 / 106 | 29.650 € |
Captur 1.3 TCe 160 CV mild hybrid EDC esprit Alpine | 160 / 116 | 30.150 € |
Captur 1.6 E-Tech Hybrid 145 CV esprit Alpine | 145 / 106 | 32.450 € |
Per ulteriori informazioni su listino prezzi, caratteristiche e dotazioni della Renault Captur visita la pagina della scheda di listino.
Scheda, prezzi e dotazioni Renault Captur