Taycan, Taycan 4S, Taycan...Turbo. Perché Porsche Turbo è ormai un marchio, e poco importa che stavolta abbiamo un'auto elettrica
ELETTRO-BLUFF Nessun errore, nessuna presa per i fondelli. Troppa competenza negli uffici marketing di Zuffenhausen, per credere a un misunderstanding anche solo per un attimo. Sta di fatto che apprendere come l'edizione più potente di Porsche Taycan, la prima elettrica con la Cavallina di Stoccarda stampata sul musetto, si chiamerà Taycan Turbo, non può lasciare indifferenti, e non solo chi di motori se ne intende.
Porsche Taycan
TURBAMENTI Cerchiamo di capire. In produzione a partire dal 2019, in vendita a fine anno o al più tardi a inizio 2020, Taycan è la Porsche 100% elettrica col compito di contrastare il monopolio Tesla nel mercato del lusso a zero emissioni. In risposta a un lettore che chiedeva lumi sul listino prezzi, dal proprio profilo Twitter Porsche AG menziona tre versioni: Taycan, Taycan 4S, Taycan...Turbo. Che c'azzecca "Turbo" con un'auto a batterie?
GIOCHI DI POTERE La soluzione è semplice. "Turbo" è per Porsche come "Quadrifoglio" per Alfa Romeo, o come "Cooper" sta al marchio Mini. Abbandonando per un attimo il settore auto, Turbo sta a Porsche come le forze speciali stanno alle truppe regolari. Individua il non plus ultra, e pazienza se sotto il cofano (o dietro la schiena) non rotea un compressore, né tantomeno pulsa un propulsore a combustione interna.
Porsche Taycan, il cockpit
SDOGANATO Turbo fa "figo", ecco dunque che anche la Porsche più verde e silenziosa della storia può fregiarsi dell'epiteto, anche in mancanza di un flat six e del classico fischio di una turbina vera e propria. In attesa della conferma definitiva, i prezzi: l'edizione base viaggerà sugli 80.000 euro, Taycan 4S (trazione integrale?) si avvicinerà ai 90.000 euro. La Turbo (che strano effetto) oltre 115.000 euro. Esclusi gli optional. E il turbo, ma non importa.