SACRILEGIO A ZUFFENHAUSEN?Porsche schiaccia sull’acceleratore dell’elettrificazione e coinvolge nella trasformazione epocale anche un mostro sacro come la sua sportiva per eccellenza, l’iconica 911. Sembra quasi un’offesa, uno sgarbo a una delle auto più emozionanti della storia, e gran parte di questa emozione arriva proprio dal suo motore a benzina. Tuttavia, dopo le prime voci ecco la conferma che la strada dell’evoluzione è aperta è ne sono la prova le foto che avete sotto gli occhi: una 911 Turbo durante una sessione di test sul circuito del Nürburgring. Nessun abbaglio, niente errori, si tratta proprio di una “noveundici” sovralimentata. Il prototipo che vedete ha lo stesso frontale della versione che conosciamo, ci sono anche le minigonne laterali, così come i grossi parafanghi posteriori, completi di prese d'aria. Ma l’occhio più attento avrà notato degli indizi, per esempio nella parte posteriore il paraurti ha lo stesso aspetto, ma il diffusore è meno aggressivo e incorpora non quattro, ma due terminali di scarico.
Porsche 911 Turbo Hybrid: il muletto durante i collaudi in pista
QUELL’ADESIVO DICE TUTTOTuttavia, la prova più evidente sarebbe l'adesivo giallo sul lunotto posteriore, obbligatorio per le auto di prova che celano sotto la carrozzeria cablaggi, powertrain e sistemi di alimentazione a batterie. Non ci sono porte di ricarica visibili all'esterno, ma ciò non significa che questo muletto non sia un ibrido plug-in, poiché Porsche sta sviluppando tale tecnologia e la porta di ricarica sulla 911 potrebbe essere ancora provvisoria, nascosta a bordo. Rumor non confermati da Zuffenhausen, azzardano che il prototipo elettrificato della 911 Turbo potrebbe avere un sistema a 400V e che le batterie sarebbero nascoste dietro i sedili anteriori, il che spiega i finestrini posteriori oscurati.
Porsche 911 Turbo Hybrid: l'adesivo giallo sul lunotto nasconde un segreto?
POTENZA “MONSTRE” GRAZIE AGLI ELETTRONIIl powetrain elettrico contribuirà ad aumentare la potenza della 911 oltre i 581 CV erogati dal boxer a sei cilindri di 3,8 litri biturbo, raggiungendo e magari superando quella della Turbo S da 650 CV. A causa della riduzione del peso, l'auto potrebbe eguagliare lo spunto da 0 a 100 km/h della versione con motore a combustione di 2,8 secondi, per una velocità massima di oltre 320 km/h. Detto dei numeri (ancora incompleti e teorici), è davvero troppo presto per dire se questa versione elettrificata della 911, che potrebbe essere chiamata Turbo Hybrid o Turbo E-Hybrid e presentata nel 2023 o nel 2024 con l'aggiornamento di metà ciclo della 992, sarà venduta anche in versione cabriolet.