Porsche conferma l'arrivo della 911 turbo e turbo S coupé e cabriolet. La più potente avrà motore da 650 CV. Scheda tecnica e foto
ARRIVA LA SUPER 911 Questa volta Porsche ha usato i social per confermare una notizia che, in realtà, era un po’ come il segreto di Pulcinella. Le 911 Turbo e Turbo S stanno per arrivare sia carrozzate coupé sia cabriolet, come da tradizione. Qualche scatto e alcuni post pubblicati sul profilo ufficiale Instagram Porsche_newsroom durante gli ultimi test su strada a Nizza, in Francia, hanno ottenuto in un battibaleno migliaia di like, e non si è fatto aspettare molto il tam tam mediatico fra gli appassionati del marchio di Zuffenhausen. Quindi, le due bombe di Casa Porsche arrivano e lo fanno a modo loro – in maniera esplosiva – soprattutto la 911 Turbo S, che è stata l’oggetto di maggiore attenzione perché di lei si conoscono già dati e prestazioni. Che ovviamente sono strabilianti.
LE RIVALI SONO AVVISATEIl suo flat-six da 3.8 litri monterà turbine più grandi e catalizzatori riprogettati. Non si conosce la pressione di sovralimentazione assicurata dalle mega chiocciole della Turbo S ma il risultato arriva diretto come un uppercut nello stomaco delle rivali, perché i numeri ci parlano di una potenza di 650 CV e una coppia di 799 (settecento-novanta-nove!) Nm. Tanto per capirci, ricordiamo che la precedente 911 Turbo S era sintonizzata su 580 CV e 699 Nm: prestazioni rispettabilissime ma, oggi, con 70 CV e 100 Nm aggiuntivi si viaggia nell’iperspazio… Se ancora non vi siete seduti sul divano per riprendere fiato, aggiungiamo un paio di numeri sulla dinamica della nuova 911 Turbo S, che con il cambio automatico PDK doppia frizione a otto rapporti, stacca un tempo sullo 0-60 mph (0-96 km/h) di 2,5 secondi per una punta velocistica di 330 km/h. Prestazioni eccezionali considerando che i rumors da Porsche parlano di un aumento di peso nell’ordine dei 50 kg rispetto al modello in uscita.
Nuova Porsche 911 Turbo: una immagine pubblicata sul profilo Instagram Porsche_newsroom
EVOLUZIONE DELLA SPECIEVolete qualche altra notizia tecnica? Vi accontentiamo subito: la 911 Turbo S include nella dotazione di serie le sospensioni attive, l’asse posteriore sterzante e l’impianto frenante carboceramico con pinze a dieci pistoncini e dischi anteriori da 420 mm di diametro mentre dietro lavorano pinze a otto pistoncini su dischi da 390 mm. Un’ultima chicca per gli appassionati dei track day: il missile di Zuffenhausen potrà montare in optional le sospensioni sportive, che ne ribassano il corpo vettura di 10 mm per un handling ancora più spinto verso le prestazioni “dure e pure”. Le foto postate su Instagram non rivelano molto ma voci dalla Germania lasciano intendere che la 911 Turbo S avrà un’ala posteriore più grande rispetto al passato e uno splitter anteriore attivo con una maggiore escursione. Per (provare a…) domare tanta esuberanza, la macchina monterà cerchi in lega leggera da 20 o 21 pollici di diametro con pneumatici Michelin Pilot Sport 4S. A questo punto non possiamo che metterci comodi e aspettare fino a primavera 2020, quando Porsche svelerà ufficialmente la sua gamma 911 Turbo.