Nuovi motori, carrozzeria solo a 5 porte e una versione elettrica. E poi...
LIEVITAZIONE NATURALE Piccole auto crescono, e guai a chiamarle utilitarie. Come Micra, Ibiza e Polo, anche la nuova Peugeot 208, probabilmente svelata entro il 2018 (Parigi?) ma che vedremo in concessionaria agli inizi del 2019, è una compattina destinata a crescere. Non solo nelle dimensioni, in procinto di superare la soglia dei 4 metri di lunghezza grazie a una carrozzeria in futuro solo a 5 porte. Anche nelle tecnologie, con l'affacciarsi, non più timido, dell'elettrico.
LA SCOSSA La nuova generazione di Peugeot 208 sarà anche elettrica, e questa è già una news. Non ufficiale ma data praticamente per certa: PSA sembra infatti intenzionata a sdoganare la tecnologia 100% EV sulle piccole (sarà derby con la Renault Zoe) riservando invece l'ibrido ai modelli di segmento superiore.
NUOVO DIESEL Viaggiare a batteria sarà possibile grazie al nuovo pianale EMP-1, lo stesso sul quale verrà costruito il SUV compatto DS3. La nuova piattaforma accoglierà, oltre all'accumulatore, anche nuovi motori, su tutti un diesel 1.5 litri di cilindrata con potenze comprese tra i 75 e i 120 cv, mentre il 1.2 Puretech è destinato a spaziare dai 70 ai 150 cavalli. Rimarrà anche la versione GTI, che con i suoi duecento e passa cavalli (in aumento) fa storia a sé.
STILE E INTERNI Aspettatevi anche una 208 un po' diversa da come la vediamo oggi. Con un profilo più simile alla 308, sbalzi ridotti al minimo, un passo più lungo e linee più taglienti. L'ispirazione arriva dalla concept Fractal presentata al salone di Francoforte 2015, sulla quale era installata una visione prospettica dell' i-cockpit. Presumibilmente somigliante al cruscotto pensato per gli interni della nuova Peugeot 208, che, non avendo più una versione a tre porte, potrebbe aprire il listino ad un prezzo più alto di quello attuale.