La nuova release del popolare crossover giapponese è attesa nel 2019. Non somiglierà ad alcuna delle Nissan viste sino ad oggi
NEW DEAL Non sempre il sequel di un blockbuster riscuote lo stesso successo di pubblico del prodotto originale. Popolato il palcoscenico per quasi un decennio (il debutto assoluto nel 2010), Nissan Juke potrebbe rappresentare la classica eccezione che conferma la regola. La seconda generazione di uno dei crossover più originali del segmento promette scintille. Sarà nuova da cima a fondo. Non copierà nemmeno una vite dalle Nissan oggi in commercio.
COUNTDOWN Quanto ancora dobbiamo attendere per vedere nuova Juke gironzolare per le città d'Europa? Giusto qualche mese. La produzione prenderà il via nel corso del 2019, ma è probabile che il baby Suv asiatico compri il biglietto di uno degli ultimi Saloni dell'auto 2018 (Parigi?). Di Juke nuova maniera parla ad Autocar il chief designer Nissan Alfonso Albaisa: "Nulla che assomiglia a IMX o nuova Leaf. Sarà una meteora urbana - afferma Albaisa - con un carattere indisciplinato".
RIPETENTE? Voci maliziose sostengono che il ritardo col quale nuova Juke viene al mondo (il mercato se la aspettava già nel 2017) sia dovuto a incomprensioni interne durante la fase di sviluppo. Albaisa smentisce: "Non è vero che l'auto sia stata bocciata dal board, non so da dove arrivi questa storia. L'unica certezza, è che il nuovo modello è in dirittura d'arrivo".
MISSION Il compito del Centro stile Nissan di Londra, il laboratorio dal quale Juke 2019 prende lo mosse, non deve essere stato comunque semplice. Ad ammetterlo è lo stesso Albaisa: "Disegnare la prima generazione fu un'impresa meno impegnativa, dal momento che sulla piazza non c'era ancora nulla di simile. Ma la seconda non avrebbe potuto essere una semplice evoluzione della precedente. Altrimenti, non sarebbe stata più una Juke".
ORGANI INTERNI La sagoma di nuova Juke dovrebbe ispirarsi alla concept Gripz svelata a Francoforte 2015, mentre la meccanica deriva dalla piattaforma V dell'Alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi. Gamma motori composta con ogni probabilità da due piccoli turbo benzina, un 3 cilindri da 0,9 litri e un 4 cilindri da 1,2 litri, e il solito turbodiesel da 1,5 litri. Una Juke ibrida? Ci sarà, è pressoché certo. Una Juke elettrica? Quella, almeno inizialmente, no.