Il 4 cilindri TwinPower Turbo raggiunge i 300 cv. Sopraffina anche l'aerodinamica. Tiratura di soli 3.000 esemplari, primi teaser
FASTEST EVER MINI Come sentirsi in griglia di partenza ad ogni incrocio con semaforo. E avere sempre tutti gli occhi addosso, neanche i pedoni a bordo strada fossero fan sulle tribune. Le emozioni di un Grand Prix su strade aperte al traffico: Mini John Cooper Works GP è nientemeno che la Mini più veloce mai prodotta di serie. Appuntamento nel 2020, nel frattempo ecco alcune foto di particolari esterni. Il maxi alettone posteriore sdoppiato, le ruote ultraribassate e di circonferenza "panoramica" (19 pollici), il doppio scarico che spunta in coda come i cannoni di un vascello dei pirati. Provaci tu, a rimanere indifferente.
LIMITED EDITION In veste di prototipo, Mini JCW GP aveva fatto la sua prima comparsa a Francoforte 2017 (clicca qui per il video live). Ora, l'ufficialità: da concept ad auto per il pubblico, con l'unico limite della produzione limitata. La tiratura sarà infatti circoscritta a soli 3.000 esemplari, facile immaginare come l'intero lotto verrà assegnato in tempi rapidi. Cuore della Mini di serie più potente della storia, il 2 litri 4 cilindri TwinPower Turbo di origine BMW portato per la circostanza alla soglia stratosferica di 300 cv e oltre. Unitamente al peso ridotto, aspettiamoci performance da strapparsi i capelli.
PESO PIUMA Alleggerita all'inverosimile (ampio l'utilizzo della fibra di carbonio), ma soprattutto armata di un pacchetto aerodinamico da pista. Le grembialature anteriori e posteriori, il generoso alettone al tetto e altri dettagli racing incollano Mini JCW GP all'asfalto come un potente aspirapolvere, sospensioni ad hoc e regolazioni elettroniche dell'assetto fanno il resto. Gli interni? Via i sedili posteriori, mentre quelli anteriori fanno da supporto a cinture di sicurezza a cinque punti (che Gran Premio sarebbe, altrimenti). Ancora ignoto il prezzo, anche se - ahimé - non sarà alla portata di tutti.