IL PROGETTO MINI VERSO L’ELETTRIFICAZIONEMini punta forte sull’elettrico e lo fa confermando l’arrivo di tre nuovi modelli di prossima uscita prima di diventare marchio a “zero emissioni” entro il 2030. Sia la Mini berlina di nuova generazione, sia la Countryman nel segmento dei crossover compatti premium debutteranno nel 2023, seguiti da un altro crossover completamente elettrico che andrà a posizionarsi nel segmento inferiore.A partire dalla MINI Hatchback, che è sempre stata il modello principale del marchio inglese, la new generation sarà disponibile sia nelle varianti con motori a combustione sia 100% elettrici. Il costruttore ha affermato che “le auto con motori a benzina e diesel ad alta efficienza continueranno a essere una soluzione ideale in futuro in regioni in cui i requisiti di mobilità non saranno soddisfacenti con motorizzazioni completamente elettriche”, mantenendo così in vita i modelli convenzionali per ancora qualche anno.
Nuova Mini elettrica: arriverà nel 2023 con uno stile aggiornato
ECCO LA NUOVA MINI A ZERO EMISSIONILe immagini ufficiali di un prototipo del tutto mimetizzato mostrano un approccio stilistico evoluto sulla falsariga delletreprecedenti generazioni. La nuova Mini rimane fedele allo stile della carrozzeria a tre porte con proporzioni simili alla vecchia. Tuttavia, l’auto appare un po’ più piccola di prima con fari più grandi, sbalzi più corti, ruote di generoso diametro e il caratteristico frontale.Nonostante sia completamente elettrica, come suggeriscono gli adesivi sulle portiere, per adesso il modello mantiene la presa d'aria sul cofano e l'ampia calandra che è per lo più coperta, non essendoci un motore a scoppio da raffreddare. Nonostante la mimetica, nella parte posteriore possiamo vedere uno spoiler montato sul tetto e nuovi fanali a LED. Non abbiamo immagini degli interni, ma ci aspettiamo un approccio stilistico minimalista, con un uso audace dei colori e rivestimenti dei sedili senza pelle.
Nuova Mini elettrica: le forme compatte della tre porte sotto la mimetizzazione
PIATTAFORMA CONDIVISA CON ALTRI MODELLILa Mini elettrica sarà costruita su una piattaforma in collaborazione fra BMW e il produttore cinese Great Wall (la Mini BEV arriverà dalla Cina), quelle con motore endotermico saranno realizzate a Oxford nel Regno Unito, su una versione più piccola della piattaforma FAAR evoluta, che è destinata a vari modelli del Gruppo BMW, tra cui la Serie 1, la Serie 2 Active Tourer, la X1, la X2, e la Mini Countryman.L'obiettivo è che i veicoli elettrici raggiungano il 50% delle vendite globali del costruttore entro il 2027, prima di diventare un marchio completamente elettrico all'inizio del 2030. L'elettrificazione interesserà anche il brand sportivo John Cooper Works poiché Mini sta già lavorando su concept elettrici JCW.