Seconda generazione della scoperta Mini anglo-tedesca. A diferenziarla dalla prima, tante piccole novità estetiche, meccaniche, pratiche e strutturali. In arrivo a marzo a prezzi da 22.500 euro.
DIMMI QUANTO, QUANTO, QUANTO... La seconda generazione della convertibile anglo-teutonica si presenta con poche modifiche sostanziali ma con una new-entry tra il curioso e lo sfizioso. Lo chiamano open-timer, è un piccolo misuratore che i progettisti hanno montato vicino al contagiri. E non è esattamente un doppione del contachilometri: serve a contare i chilometri percorsi dal suo padrone a capotte aperta da quando questa viene abbassata completamente e si accende il motore.
PRIMAVERILE Un vezzo per tipi originali? In Mini preferiscono definirlo un invito al piacere della guida capelli-al-vento. Piacere che questo restyling di fine 2008 si impone di accentuare con due motorizzazioni aggiornate: un 1.6 da 120 cv per la versione Cooper, e un 1.6 da 175 cv con turbocompressore Twin Scroll a iniezione diretta per la Cooper S. L'anteprima mondiale è prevista per gennaio 2009 al Salone di Detroit, mentre lo sbarco nelle concessionarie si farà attendere fino al prossimo marzo. Già da ora è comunque possibile ordinarla, al prezzo di 22.500 (versione Cooper) o 26.500 euro (versione Cooper S).
SCORZA RIGIDA Scrutando le prime foto ci si imbatte nelle linee di sempre, lasciate quasi intonse dal ricambio generazionale. Il modulo anteriore e quello posteriore appaiono però accentuati, dando l'impressione di una Mini Cabrio leggermente più muscolosa. Eppure la scocca è dimagrita: pesa 10 chili in meno. Anche se, assicurano i tedeschi, è stata rinforzata nei primi montanti e nei longheroni laterali sottoporta, ed è stata ridisegnata nel sottoscocca. Il roll-bar diventa invece un pezzo unico, estendendosi ora su tutta la larghezza dell'abitacolo.
PER UN PUGNO DI LITRI Per aprire completamente la capotte ci vogliono in tutto 15 secondi. E' realizzata in tessuto con la funzione "tetto scorrevole" integrata. Quando è abbassata, il volume del bagagliaio misura 125 litri, cinque litri in più di prima, grazie al sistema di carico Easy Load che amplia l'apertura del bagagliaio e grazie ad altre soluzioni come lo schienale del divanetto posteriore ribaltabile e chiudibile separatamente. A schienale e divanetto completamente ribaltati, la nuova Mini arriva 660 litri di carico, segnando complessivamente un "+55" rispetto alla precedente versione.
AUTOMATICO A RICHIESTA Entrambe le motorizzazioni lanciate sono abbinate ad un cambio manuale a sei marce.Su richiesta, il piacere di guida diventa "automatico", sempre a sei rapporti. La meno potente sfiora i 200 km/h con uno 0-100 da quasi 10''; sulla CooperS, invece, si possono toccare i 224 chilometri orari bruciando lo 0-100 in meno di 7 secondi e mezzo. Tra gli optional figura un climatizzatore con modalità specifica per la guida "aperta", grazie al quale la temperatura desiderata resta invariata anche sotto l'influsso del vento; e in caso di bassa temperatura esterna, quella interna aumenta di conseguenza nei vani in cui alloggiano le gambe.