Circa quattro anni fa, il 16 luglio 2019, è stata rivelata la Lotus Evija. Eppure, oggi, non è stata consegnata ancora una sola macchina. Purtroppo, la hypercar ha subito una battuta d’arresto dopo l’altra, ma al Goodwood Festival of Speed (FOS) del 2023, i rappresentanti della Casa inglese hanno dichiarato ai media che l'attesa è finalmente finita e che le prime consegne ai clienti inizieranno alla Monterey Car Week il mese prossimo. Parlando alla stampa, il manager Gavan Kershaw, ha dichiarato: “A Monterey, Pebble Beach, consegneremo le nostre prime auto ai clienti”.
Lotus Evija: in consegna il primo esemplare che andrà in Cina LA PRIMA È UN OMAGGIO AL CAMPIONELotus ha esposto una Evija Emerson Fittipaldi Edition che veste una livrea nera e oro per rendere omaggio al pilota di F1 e alla sua Lotus 72, che vinsero rispettivamente il titolo Piloti e Costruttori nel 1972. L'auto esposta è stata confermata essere la prima di otto in configurazione tailor made, su richiesta del cliente. Ma guardando la Fittipaldi Replica in mostra, qualcosa è parso strano, cerchiamo di capire. Il logo recita “Lotus Nyo” invece di Lotus. Questo ci dice che il proprietario di questa macchina viene dalla Cina, ed è lì che sarà la destinazione finale dell’esclusivo esemplare. Il nome Lotus è già adottato in Cina, quindi tutti i modelli venduti nel paese asiatico vestono il logo “Lotus Nyo”, che si traduce come “Nuova Lotus”. Il mercato automobilistico cinese è il più grande del mondo, ma per diversi anni molte case automobilistiche non hanno tentato di entrarci. La situazione per Lotus è cambiata con l'acquisto da parte del colosso Geely.
Lotus Evija: l'abitacolo della supercar elettrica ingleseLIMITED EDITION PER MILIONARIInizialmente limitata a sole 130 unità, sembra che la Evija arriverà in numero maggiore, poiché Lotus ha già confermato l’incremento della produzione. Ciò significa che è possibile ancora ordinarne una se siete disposti a sborsare una cifra di circa 2,3 milioni di euro (il prezzo è di 1,995 milioni di sterline, e Lotus dice che per auto come questa, tutte le transazioni sono gestite in sterline). Vi interessa la hypercar elettrica del costruttore britannico?Quando l'Evija ha debuttato nel 2019, non era solo la prima hypercar di Lotus, ma anche il primo veicolo completamente elettrico del marchio. I 2.000 cavalli e 1.700 Nm di coppia (con drive mode Track) erogati da due motori elettrici ne fanno una vera rivelazione, e i numeri migliorano solo quando ti rendi conto che è un veicolo a batterie che pesa solo 1.680 kg. Tutta quella potenza è alimentata da un pacco batterie agli ioni di litio da 70 kWh montato dietro il pozzetto.
Lotus Evija: duemila cavalli elettrici per 2,3 milioni di euro UN’AUTO DALLE PRESTAZIONI PAZZESCHE, MA…Alla domanda sul perché la batteria fosse posizionata lì, Lotus non ha fornito la tipica giustificazione sul bilanciamento del peso di una supercar a motore centrale, anche se questo resta un fattore importante. Invece, la sua decisione è dettata da più motivi, a partire dal fatto che potevano abbassare la posizione del guidatore di oltre venti centimetri, oltre al fatto che quella posizione renderebbe l’Evija aggiornabile man mano che la tecnologia della batteria migliorerà.Gli accumulatori occupano la stessa quantità di spazio di un V8 montato al centro e può essere sostituita con un nuovo modulo, magari più piccolo o sottile.Quindi, mentre le prestazioni di Evija sono ora un po' meno spettacolari alla luce dell'arrivo di Rimac Nevera e Pininfarina Battista, c'è ancora spazio per crescere per l'hypercar Lotus. Con un po' di fortuna, la Casa britannica troverà un modo per dotare l'Evija di una batteria leggera, altrimenti il costruttore, che una volta era sinonimo di leggerezza delle proprie auto, ora sarà noto per la costruzione di grossi veicoli elettrici in sovrappeso.