Si scrive Land Rover Defender Sport, si legge Land Rover Defender 80, si intende la ultra-chiacchierata Land Rover baby Defender. Chiamala come ti pare, finché non sarà lei stessa a presentarsi e a risolvere il gioco di parole.
Intanto, eccola qui (vedi anche gallery), in versione stealth per confondere i radar.
Fummo lesti a riportare, nel 2023, come Land Rover avesse già allora in programma di espandere la sua linea di SUV compatti con una configurazione di Defender formato mignon.
Se nel frattempo gli ingranaggi del reparto ricerca e sviuppo di JLR hanno ruotato fluidi, la scadenza dovrebbe coincidere sempre con il 2027.
Baby Defender, quale nome
Il 2027 è dunque la data entro la quale la versione di serie del veicolo immortalato dai nostri fotografi spia dovrebbe essere lanciato sul mercato come Defender Sport o Defender 80. Ambedue le alternative sono verosimili:
- Defender 80 per sottolineare le dimensioni inferiori all'attuale edizione a 3 porte del celebre offroad britannico, all'anagrade Defender 90;
- Defender Sport per rafforzare il senso di appartenza al mondo dei mezzi da offroad, ma con alte proprietà stradali, come Defender Sport e Range Rover Sport.
Solo elettrica o anche no?
Toto-nomi a parte, c'è un altro dibattito che genera suspense: il mini Defender esisterà esclusivamente in edizione full electric, o conserverà anche motorizzazioni ibride? Vedremo.
Salvo strane logiche che al momento sfuggerebbero alla nostra comprensione, la base di partenza sarà la medesima piattaforma elettrica EMA (Electrified Modular Architecture) del Gruppo Jaguar Land Rover che costituirà la base anche dalle rispettive nuove generazioni di Range Rover Evoque, Velar e Discovery Sport.
Le dimensioni
La nuova variante sarà dunque sensibilmente più piccola dell'attuale Defender ''L663'', che si basa sulla piattaforma D7. Così, a spanne, si pronosticano:
- una lunghezza di circa 4,6 metri
- una larghezza di 2 metri
- un'altezza inferiore a 1,8 metri
Dimensioni e carrozzeria (5 porte?) a parte, l'incognita che più alimenta le preoccupazioni degli appassionati è proprio l'alimentazione elettrica come unica possibile configurazione (non è detto).
Perché una vocazione bilanciata tra asfalto e fuoristrada non solleverà l'ancora misteriosa baby Defender dalla responsabilità di proteggere la straordinaria eredità offroad racchiusa in quel nome. Una bella scommessa.
