CINDERELLA BRAND Di tre sorelle, ce n'è una - all'apparenza - un po' più fragile delle altre due. Ma come nella favola di Cenerentola, chissà che la fanciulla meno fortunata non sia proprio quella, delle tre, protagonista di uno sdolcinato lieto fine. Delle tre marche premium di Stellantis family, Lancia è quella dalle prospettive meno certe. Meno di DS, meno anche di Alfa Romeo. La era, fino a ieri. Se è vero come è vero che i progetti di una ripartenza in grande stile, ai piani alti sono già stati approvati. Pietro angolare del percorso, nuova Lancia Ypsilon. O meglio, l'utilitaria che dalla odierna Ypsilon riceverà il testimone, e della quale non si conoscono ancora le generalità. Ma si conoscono altre coordinate... (NB: in copertina, un vecchio sketch del Centro stile Lancia).
PIANO TRIENNALE Riporta Automotive News Europe come Carlos Tavares abbia già risposto affermativamente ai programmi di sviluppo del brand Lancia nel corso del mese di maggio. Almeno per quanto riguarda la progettazione dei primi due modelli del new deal, rispettivamente la citycar e il crossover compatto. Seguirà un terzo modello, una berlina grande: tema sul quale torneremo in un secondo momento, idem per il SUV. Concentriamoci ora sull'erede di Ypsilon. Come era lecito aspettarsi, nascerà attorno alla piattaforma eCMP di seconda generazione (vedi foto sopra) dell'ormai ex Gruppo PSA. La stessa, per intenderci, che conosciamo grazie a Peugeot 208/2008, Opel Corsa/Mokka, DS 3 Crossback. Le tempistiche di arrivo sul mercato sono a medio-lungo termine: si parla del 2024. Chiaro non è nemmeno il sito individuato per la produzione in serie, anche se i rumor assegnano un certo vantaggio allo stabilimento di Tychy in Polonia (lo stesso dove ancora oggi Ypsilon viene assemblata) nei confronti di uno qualsiasi dei poli italiani.
ALTA TENSIONE Lato propulsori: nuova Lancia Ypsilon (chiamiamola così) esprimerà sicuramente una versione 100% elettrica, ma conserverà in gamma anche un'alternativa con motore termico, probabilmente un benzina di piccola cilindrata equipaggiato di tecnologia mild hybrid. Quanto allo stile, non resta che lasciare al nuovo chief designer Lancia Jean-Pierre Ploué e al suo staff tutto il tempo e la serenità per tratteggiare un'auto che - almeno nell'immagine - tenga fede al buon gusto e al carattere sin qui espressi da un modello, l'immarcescibile Ypsilon, che a quanto pare continuerà a vivere. Non solo nel cuore degli italiani.