Si chiama Evoluzione GT e un team indipendente ne produrrà una serie limitata. Ma se invece fosse FCA, a resuscitare il "Deltone"?
DELTA II - IL RITORNO Le tedesche, certo. Mostri metallici del calibro di Audi RS3, ma anche di Mercedes-AMG A45 S, BMW M135i, etc. Se Dio vuole, sui giovani le compatte al napalm suscitano ancora un certo fascino. Vallo a spiegare, ai millennials, che ai tempi di Delta Integrale non ce n'era per nessuno. Che l'auto simbolo di tecnica, potenza e mascolinità era tutta italiana; che a pronunciare il nome Lancia il cuore andava in fuorigiri: tutto a causa di un prodotto che vinceva nel Mondiale Rally e che pure su strada era una belva. Delta HF riposa in pace nel santuario dei modelli da leggenda. Ma c'è chi le è troppo affezionato, per arrendersi all'idea che non esista più e a breve mostrerà il frutto del suo lavoro. Evoluzione GT è il titolo del progetto portato avanti dal 2016 da un consorzio di aziende specializzate, che nel 2020 dovrebbe sfociare in una produzione in tiratura limitata. Le assomiglia, non è vero? Che dite, la accendiamo?
Evoluzione GT, il progetto avanza
LAVORI IN CORSO Alla missione di resuscitare il mitico ''Deltone'' hanno preso parte la pugliese Web Composite, società del Gruppo aeronautico RAV Aerospace, la torinese NCMEC (lavorazioni industriali), più numerosi partner - rigorosamente made in Italy - per lo sviluppo di ciascuna sfera progettuale. La scheda tecnica è ancora top secret, sappiamo semmai che il telaio di partenza è quello di Fiat Stilo (quindi a sola trazione anteriore?), modificato per la circostanza e rinforzato da moderni materiali compositi. Il motore è un 4 cilindri turbo da 300 CV almeno. Voci riferiscono inoltre di un'edizione speciale a duplice alimentazione idrogeno-benzina. Quanto al design, con Delta HF originale ci sono differenze e analogie. Tra queste, la mascherina retinata, i quattro fari circolari, i passaruota bombati. Soprattutto, il grande spoiler posteriore ad ala regolabile, che genera ai lati del tetto un doppio sfogo per i flussi d'aria e che ricorda da vicino proprio la Gruppo B Delta S4.
Nuova Lancia Delta HF, un render per sognare
MISSION (IM)POSSIBLE Torneremo su specifiche e dintorni nonappena il gruppo di lavoro avrà diffuso i primi dati. Ora, giusto un paio di considerazioni di natura commerciale, ma anche emozionale. Evoluzione GT non sarà un'auto di serie vera e propria: pochi esemplari, ampio margine di customizzazione, prezzi chiaramente elevati. Solo grazie all'intervento di un Gruppo industriale (e chi, se non FCA?) nuova Delta sperimenterebbe una seconda giovinezza, e muoverebbe guerra alle regine di segmento, Audi RS3 in prima battuta. Siamo stanchi di elogiare gli stranieri, quando il patrimonio a quattro ruote del nostro Paese avrebbe in pancia icone come Delta HF. Perché affossare il marchio Lancia, oggi aggrappato solamente ad Ypsilon? Chissà cosa ne pensano in PSA, ora che il destino di ogni brand dovrà passare necessariamente dalle strategie comuni. Né Peugeot-Citroen né Opel, potrebbero forgiare l'erede di un'arma tanto spaventosa. Non da soli, almeno. Nuova Delta è un compito prima di tutto FCA.