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Tecnologia

Nuova Lamborghini V12 Hybrid, ecco come è fatta...sotto. Video


Avatar di Lorenzo Centenari, il 14/03/23

1 anno fa - Monoscocca di ispirazione aeronautica interamente in fibra di carbonio

Nuova Lamborghini V12 Plug-in Hybrid, i segreti del telaio. Video
Il primo V12 ibrido plug-in del Toro viaggerà su una nuova monoscocca di ispirazione aeronautica interamente in fibra di carbonio

Man mano che i giorni trascorrono, la febbre sale. Ai puristi, l'idea di una Lamborghini da ricaricare da una presa a muro provoca orticaria. Se non altro, un 12 cilindri da nutrire con benzina a 98 ottani sarà ancora lì, a latrare come ai vecchi tempi. E poi, sai che curiosità a scoprire tutte le tecnologie di cui la prima ibrida plug-in col Toro di Sant'Agata sul muso sarà piena zeppa? Quando mancano ormai poche settimane al lancio di un modello spartiacque, nome in codice LB744 e - per dirla alla Lambo maniera - primo High Performance Electrified Vehicle V12 del marchio, un video e qualche immagine rendering mostrano una delle sue caratteristiche, il telaio. Che non è un telaio come un altro.

LAMBO VOLANTE La prima si basa su un nuovo telaio di ispirazione aeronautica, il monofuselage, che oltre a una monoscocca interamente in fibra di carbonio multi-tecnologia, presenta anche il telaio anteriore in Forged Composites, materiale speciale composto da carbonio in fibra corta in bagno di resina, brevettato e utilizzato da Lamborghini sulle prime applicazioni strutturali sin dal 2008. Rispetto alla Aventador termica, vantaggi sia in termini di rigidezza torsionale, sia - promettono dall'Emilia - in termini di leggerezza e dinamica di guida.

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AVENTADOR SCANSATI Più nel dettaglio, la nuova struttura frontale totalmente in fibra di carbonio, utilizzata anche per gli assorbitori anteriori a sezione tronco-conica, garantirà un’elevata capacità di assorbimento dell’energia, con un rapporto di 2:1 rispetto alla struttura in alluminio di Aventador Ultimae. In termini di peso, il monofuselage della LB744 è più leggero del 10% rispetto al telaio di Aventador, mentre la rigidezza torsionale cresce del +25%.

CARBON FEVER Altra importante evoluzione nell’utilizzo del carbonio, che secondo Lamborghini rende la LB744 unica nel panorama delle supersportive, riguarda l’introduzione del cosiddetto rocker ring, un unico componente ad anello in CFRP (Carbon Fiber Reinforced Plastic) che rappresenta la struttura portante della vettura e abbraccia gli elementi realizzati in Forged Composite come la vasca, il parafiamma e il montante A. Il telaio posteriore è realizzato in leghe di alluminio altoresistenziali, per la realizzazione del tetto è stata infine mantenuta la più tradizionale - ma non meno performante - tecnologia di realizzazione del composito in autoclave con materiale pre-impregnato. L'erede ibrida di Aventador, insomma, pietra miliare non solo nella filosofia di propulsione, ma anche nell'impiego del carbonio nella produzione di vetture ad alte prestazioni. Febbre alta.


Pubblicato da Lorenzo Centenari, 14/03/2023
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