Nuovo pick-up Jeep Gladiator 2020: motori, dotazioni, data di lancio e scheda tecnica
AMERICAN GLADIATOR Si chiama Jeep Gladiator e non Scrambler, ed è il pick-up di medie dimensioni di derivazioni Wrangler. Il pick-up 4x4 ha fatto cadere i veli al Salone di Los Angeles mostrando così al mondo una cabina doppia, a quattro porte, con tetto cabriolet e due hard top offerti in opzione.
UN 4X4 DI ALTO LIVELLO Il parabrezza è ribaltabile, nella più pura tradizione fuoristradistica, e la trazione integrale è in linea con la reputazione Jeep nel settore. Infatti dispone di differenziale autobloccante, sistemi di bloccaggio elettronici per i due assali e l'esclusiva di un dispositivo per scollegare le barre anti-rollio sui terreni particolarmente accidentati. La profondità di guado è di 76 cm.
I MOTORI Il cuore pulsante della Nuova Jeep Gladiator 2020 è il Pentastar V6 a benzina da 3,6 litri e 285 cavalli, con dispositivo Start & Stop, disponibile sia in abbinamento con un cambio automatico a 8 marce sia con un manuale a 6 rapporti. A questo si affiancherà l'EcoDiesel V6 3,0 litri in abbinamento al cambio automatico a 8 marce.
L'INFOTAINMENT Tra le dotazioni di bordo spicca il sistema Uconnect di quarta generazione, con schermi touch da 7 o 8,4 pollici, compatibile con Apple Carplay e Android Auto. L'allestimento Rubicon prevede poi una telecamera frontale per l'uso in fuoristrada, che permette di individuare gli ostacoli sul percorso.
TUTTO D'ALLUMINIO Tra gli accessori figurano poi un'ottantina di dispositivi di sicurezza e “dozzine di combinazioni tra porte (che sarebbero rimovibili, n.d.r.), tetto e parabrezza differenti”: con ampio uso di alluminio per portiere, cerniere, cofano, parafanghi, cornice del parabrezza e ribaltina posteriore per contenere il peso. Insieme con lo stesso pianale JL della Wrangler, che è appunto realizzato in alluminio.
INTENZIONALMENTE COSTOSO Quanto al prezzo della Jeep Gladiator 2020, anche se nulla di preciso è ancora stato comunicato, possiamo rifarci alle parole di Marchionne, che al salone di Detroit aveva detto che il pick up in arrivo sarebbe stato “intenzionalmente costoso” e che si aspettava di poterne vendere circa 100 mila l'anno. Il pick-up 'secondo Jeep' arriverà in Europa a partire dal 2020.