Più comfort. Più spazio. Più cura nelle finiture. E il solito value for money. Ma la vera novità é il "kinetik design", che ci regala una Mondeo stilosa. A Parigi vedremo in anteprima la wagon, nel 2007 sulle nostre strade, anche la berlina.
RAMPA DI LANCIO Ford ha scelto Parigi per svelare la nuova ondata Mondeo. La vetrina in territorio francese prevede il debutto della wagon. Che impressiona sia per un look meno conservativo rispetto alla tradizione della Casa, sia per un tono che strizza l'occhio alla "premium class". A primavera 2007, con le prime consegne, il riscontro del mercato.
FIGLIA DI IOSIS Il primo sguardo trasmette linee ricercate. Ma che sanno di... già visto. L'arcano è di facile spiegazione: la Mondeo 2007, come prevedibile, è ampiamente figlia della Iosis. Il prototipo che aveva sondato le reazioni, perlopiù positive, di addetti e lavori clienti.Proponendo i concetti del kinetik design.
KINETICA Lo stile della new Mondeo è la traduzione, solo leggermente addolcita rispetto al prototipo, dei concetti di sportività, grinta ma anche raffinatezza da premium class. Martin Smith, design Director Ford Europe, si dice convinto delle qualità esteriori della neonata. Che dovrà comunicare un nuovo messaggio di "stile e sostanza".
SALTO IN ALTO Ford alza l'asticella quindi, e lo fa con una Mondeo che per convincere i potenziali quattro milioni di clienti europei, tanti sono nel segmento D, punterà anche sulle acclarate doti di comfort, cura costruttiva e solidità. Condite da un rapportoqualità - prezzo che si annuncia, al solito, competitivo.
IMPRESSIVE Obiettivo centrato? A giudicare delle prime impressioni la Mondeo si toglie di dosso quella patina di auto tranquilla, di chi privilegia sempre la ragione alla passione. Le linee aggressive del frontale, probabilmente troppo marcate, con prese d'aria enormi e passaruota muscolosi non lasciano dubbi, parlano di una cattiveria insolita per la familiare Ford.
SUPERFICI Così come i giochi di linee, superfici concave e convesse e il taglio dei finestrini, con la terza luce che punta verso l'alto. Tutti i particolari disegnano un linguaggio che sconfina nella sportività, quantomeno nella ricercatezza. La new Mondeo rimane comunque una bella familiarona. Ecco, il gioco sta tutto qui: si é scelto di giocare col make-up sulle solite proporzioni. E se invece, con più coraggio,si fosse seguita la strada della crossover, vera tendenza del momento?
ETA' MEDIA Diciamo che le analisi di mercato devono aver guidato Ford verso un' innovazione stilistica riconoscibile sì, ma non troppo radicale. In stile sportwagon. E probabilmente la Mondeo riuscirà, complice l'aria modaiola, ad abbassare l'età media dei propri clienti. Conquistando pure qualche automobilista pretenzioso in più.
DE LUXE Anche il posto di guida e gli ambienti interni, riecheggiando e sviluppando quanto visto sulla S-Max, si sono tolti di dosso un po' di polvere. Chi stringerà tra le mani il volante della Mondeo potrà alternare le sensazioni tattili e visive "freddo-caldo" dettate da pelle e alluminio. Circondato da materiali e plastiche che Ford promette di qualità superiore.
ARRIVA IL COLORE E, come i passeggeri, potrà godere di un Entertainment Information Control System con il suo bravo Lcd a colori, per governare le varie funzioni dei sistemi di bordo. Lcd replicato in misura ridotta, ma sempre a colori, anche tra i due strumenti tondi, raccolti sotto la palpebra di fonte al guidatore. E tonde sono pure le bocchette d'aerazione richiudibili, che rappresentano in pieno il tentativo di coniugare classe e spirito atletico.
TAGLIE FORTI A rassicurare le taglie forti e i trasportatori, quelli che sceglievano la Mondeo per i grandi spazi in cui allungare le gambe e caricare le mercanzie, contribuiscono misure che si annunciano addirittura in crescita rispetto alla precedente. Che proprio sacrificata non era.
PASSAPORTO BELGA Agli amanti di intrighi del mondo automotive non dispiacerà sapere che la Mondeo verrà sfornata dallo stabilimento belga di Genk. E che condividerà base telaistica e molti componenti meccanici, non ci voleva poi molto a immaginarlo, con i fratelloni Galaxy e S-Max.
LINE UP Ford anticipa anche, senza dilungarsi troppo nei dettagli, la scelta dei propulsori. Che, parlando di benzina verde, oscillerà tra i due estremi del millesei, per chi va piano,fino al duemilacinque turbo a 5 cilindri, per i piedoni amici dei benzinai. Mentre a chi non vede di buon occhio i conti alla pompa, i TDCI (milleotto, duemila e a seguire pare anche un duemiladue) promettono tanti cavalli con poco gasolio.
DA SCOPRIRE Ancora celate, per precisa scelta di Ford che non vuole divulgare tutti i dettagli, alcune dotazioni tecnologiche mirate ad innalzare qualità di guida e vita a bordo. Ignoti pure i listini. Che si annunciano, al solito, concorrenziali. Riuscirà la Mondeo a mettere almeno un piede, anzi una ruota, nel segmento premium?
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