Il progetto grafico di Uno Turbo declinato in chiave moderna. Stile, prestazioni, accenti nostalgici: piacerebbe più di Corsa GSi?
UNA STORIA IMPORTANTE Sarà la vecchiaia, sarà il momento storico così particolare, con FCA che lega i suoi destini a PSA ed apre ad un futuro tutto da inventare, e chissà che quel futuro non riservi più di una sorpresa. Sta di fatto che ora più che mai troviamo ispirazione per scavare nel passato Fiat, e almeno nella nostra testa, immaginare auto del secolo scorso ritornare in vita sotto nuove spoglie. E dopo avervi annoiato con modelli come Ritmo, 127 e Lancia Delta HF, oggi andiamo a disturbare il sonno di Fiat Uno, la pietra angolare dei successi del Lingotto tra anni Ottanta e anni Novanta. Sembra in ogni caso che non siamo gli unici, ad avere nostalgia: a condividere le nostre sensazioni è anche Mario Piercarlo Marino, cioè l'autore di un progetto grafico che sa di autentico capolavoro.
Nuova Fiat Uno Turbo, il rendering di Mario Piercarlo Marino
PAZZA IDEA Marino prende in ostaggio Alfa Romeo 4C, e con un gioco di prestigio la trasforma in nuova Uno Turbo, e che si tratti proprio della riedizione della Uno più sportiva, lo si intende da ogni singolo particolare. Cerchi maxi (anche se dal disegno simile all'originale), assetto gara, doppio scarico, lo spoiler anteriore che rasenta terra e impone di affrontare i dossi con estrema calma. Lo stile è sempre quello della Uno a firma di Giugiaro, citycar prodotta dall'83 al '95, che vendette forte in tutta Europa e in Sudamerica, e che nel 1986 si declinò in formato Turbo i.e., equipaggiandosi di 1.3 benzina ad iniezione con turbocompressore ed intercooler: 105 cv di potenza, velocità massima prossima ai 200 orari, accelerazione 0-100 in poco più di 8 secondi. Per l'epoca, una degna avversaria di Peugeot 205 GTi, Renault 5 GT Turbo, Opel Corsa GSi.
Nuova Fiat Uno? Speranza vana
UNO VS CORSA VS 208 VS C3 Qualche riflessione ora su un possibile ritorno in campo di Fiat Uno. Punto è già in pensione e non intende generare eredi, con il marchio che lascia scoperta proprio quella fascia dove nei decenni ha dominato in lungo e in largo, e non soltanto in patria. Il super Costruttore PSA-FCA presiderà il segmento B con Opel Corsa, Citroen C3, Peugeot 208, auto ultraefficienti, belle da vedere e a loro volta con nomi da spendere non certo anonimi. Nomi tuttavia mai così iconici come quelle tre letterine magiche, seguite dalla dicitura Turbo i.e., oppure no, non ha importanza. Sfruttando i benefici delle economie di scalaPSA, perché non riportare in vita l'auto che i neopatentati di una volta coccolavano in garage come la loro prima fidanzata? I diciottenni di allora sperimenterebbero un sussulto, quelli di oggi forse rimarrebbero incantati dai racconti di mamma e papà. Ok, è ora di pranzo, e di tornare con i piedi a terra.