Sarà forse per il caldo estivo, o forse per la penuria di notizie, ma da più fonti cominciano a circolare rumors sull'attesa erede della Fiat Panda, che come largamente anticipato dovrebbe assumere forme derivate dallaconcept Fiat Centoventi mostrato a Ginevra nel lontano 2019. All'epoca si immaginava un debutto non prima del 2021, ma l'ingresso di FCA nella galassia Stellantis ha ovviamente allungato i tempi aprendo la porta a diverse prospettive in merito a pianali e soluzioni tecniche. Molte le domande sul tavolo. Che aspetto avrà la nuova Panda (ammesso che continui a chiamarsi così)? Quante versioni ne verranno proposte? Ci sarà l'elettrica? E una degna erede delle Panda 4x4, magari con carrozzeria un po' più da SUV? Andiamo con ordine.
Fiat Panda 4x4 Showtime, restomod della Panda Sisley
LE MISURE
Gli ultimi rumors si concentrano sull'evoluzione della Centoventi: da concept a prodotto di serie. In questo senso le fonti sembrano concordare su una lunghezza inferiore ai quattro metri: pronostico facilissimo, visto che l'attuale misura 3,68 m da paraurti a paraurti. Se però avesse ragione chi indica una lunghezza attorno ai 3,90 m, si verificherebbe l'ipotesi già paventata che l'erede della Panda andrebbe a riposizionarsi e a confrontarsi con i modelli di segmento superiore.
Fiat Centoventi, il render
UNA FAMIGLIA DI PANDA Olivier Francois, in modo abbastanza criptico, per la verità, che si prestava a diverse interpretazioni, aveva suggerito che Panda avrebbe potuto diventare più un semplice modello: addirittura una famiglia di auto molto differenti tra loro come lo sono le varie Fiat 500, Fiat 500L e Fiat 500X. L'ipotesi era nata dalle caratteristiche modulari della concept Centoventi, che avevano suggerito la possibilità di allungare il pianale per coprire addirittura tre diversi segmenti di mercato. Ma declinare un pianale per ottenere modelli di dimensioni differenti - come già accade nel caso di Peugeot 508 e DS 9, per rimanere nella neonata galassia Stellantis - non vuol dire che poi quei modelli porterano lo stesso nome (come appunto accade nel caso delle due berline francesi).
GLI INTERNI
Altro pronostico abbastanza facile da azzeccare è che il futuro modello di serie derivato dalla concept Centoventi perderà gli interni super tecnologici del prototipo (che prevedeva anche uno schermo digitale per i sedili posteriori) e le portiere ad armadio: con le posteriori che si aprono controveno, quindi. L'ipotesi è che per entrare e uscire dall'abitacolo avremo una soluzione più tradizionale, razionale e soprattutto economica (vedi le considerazioni sul prezzo in fondo all'articolo).
Fiat Centoventi, gli interni
LE VERSIONI
Le voci che circolano sulla possibilità di personalizzarla con diversi tettucci, paraurti, copriruota e pellicole esterne? Potrebbe darsi, ma la notizia non è certo da insider della Casa, ma piuttosto la furba interpretazione di quanto proposto da Fiat stessa con il configuratore online della Centoventi, un'applicazione che si riferisce a un'auto virtuale e di cui vi avevamo parlato già a ottobre 2019. E visto che da quella data ne è passata di acqua sotto i ponti, meglio rimanere con i piedi per terra e immaginare che sotto alla nuova Panda troveremo piattaforme già industrializzate come la CMP di derivazione PSA. Vi dicono niente i nomi Opel Corsa, Peugeot 208 e Peugeot 2008?
LE TRE SORELLE Il tutto sarebbe perfettamente coerente con quanto emerso dopo l'annuncio del primo ministro polacco Jaroslav Gowin sugli investimenti Stellantis negli impianti di Tychy, secondo cui lo stabilimento ex FCA Poland è destinato ad accogliere la produzione di tre nuovi SUV compatti del Gruppo. In particolare si parla proprio del crossover Fiat a cinque porte derivato dalla Centoventi (nome in codice 364), di una nuova Jeep da collocare in gamma più in basso della Renegade (progetto 516) e la famosa Alfa Romeo Brennero (numero 966): sorella minore della Tonale. Codici di produzione a parte, meglio sottolinearlo, i nomi sono provvisori, come ha sottolineato Jean-Philippe Imparato nella sua intervista a lato della celebrazione per i 111 anni del Marchio.
Fiat Centoventi full electric in ricarica
MILD-HYBRID, ELETTRICA E 4X4 In particolare, interessa che per i tre SUV compatti di cui sopra si parli di trazione anteriore e motori mild-hybrid, di versioni full electric e - almeno per Tonale, ma non c'è da dubitare che la cosa riguarderà anche la baby Jeep - di un allestimento con trazione 4x4 (4xe?).. Visto che tutto avverrebbe sotto lo stesso tetto, quello degli stabilimenti polacchi, la cosa potrebbe realmente aprire la porta a una nuova Panda a trazione integrale degna erede della mitica Panda 4x4 che sulla neve riesce a mettere in difficoltà persino i mille cavalli della Ferrari SF90 Stradale (qui il video della sfida).
QUANDO ARRIVA
Con quanto detto qui sopra, i rumor che vorrebbero la nuova Fiat Panda destinata alla produzione in Italia parrebbero smentiti in partenza. E anche la data di lancio paventata da alcune fonti sarebbe quantomeno da precisare. Se alcuni indicano nel 2024 l'arrivo dell'erede del Pandino, quanto da noi scritto in precedenza indicava il debutto nell'aprile del 2023: con la versione elettrica in arrivo già nel maggio dello stesso anno e solo la mild-hybrid prevista per febbraio 2024. Le ultime informazioni fornite dallo stesso Carlos Tavares in occasione della conferenza semestrale sui risultati finanziari di Stellantis dicono invece che non sono previsti modelli Fiat elettrici o plug-in in arrivo prima del 2024. Quindi se la Panda dovesse debuttare prima, lo farebbe con un motore tradizionale o con il mild-hybrid. Naturalmente l'attuale congiuntura, tra emergenza Covid e crisi dei microchip, potrebbe benissimo far slittare l'arrivo nelle concessionarie anche della prima variante. Staremo a vedere...
Fiat Concept Centoventi a Ginevra 2019
CONGETTURE SUI PREZZI
Gli interventi di razionalizzazione di cui sopra sarebbero volti a consentire un prezzo di vendita che qualcuno si azzarda a ipotizzare inferiore a 17.000 euro. Quello sul prezzo è un dato da prendere con le molle, visto che al momento il listino Fiat Panda attacca a poco più di 13.000 euro per arrivare a quasi 20.000 euro con le versioni top. Meno di 17.000 euro come baricentro dell'offerta ricalcherebbe sostanzialmente il posizionamento attuale, che però in base ai rumors dovrebbe ricollocarsi verso l'alto. E se invece i 17.000 euro indicati si riferissero al modello base, un aumento di 4.000 euro del prezzo di attacco pare sinceramente difficile da giustificare, a meno che non si parli della sola versione elettrica.