Arriverà nel 2021. Un tributo al passato, con contenuti moderni. Fiat punta tutto sul brand 500. Mentre Tipo, Panda e 124 Spider...
GIARDINIERA 2 La nuova generazione di Fiat 500 arriverà nel 2020. Stando a quanto comunicato da Sergio Marchionne stesso durante l'assemblea degli azionisti FCA il 1° giugno scorso, tra due anni l'icona per eccellenza di casa Fiat sarà spinta da un propulsore mild-hybrid, prima di essere disponibile anche in configurazione totalmente elettrica. Soprattutto, torna 500 Giardiniera. Ecco cosa sappiamo già.
ADDIO DIESEL Ricapitoliamo. Dopo aver annunciato l'addio ai motori diesel, la strategia di FCA si è fortemente indirizzata sulle propulsioni elettrificate. Mark Chernoby, responsabile tecnico dell'azienda, ha anticipato la nascita di cinque nuove categorie di ibrido per la multinazionale, dall'ibrido soft all'ibrido tradizionale, passando per l'elettrico puro e l'ibrido plug-in. Ad essere coinvolte saranno ovviamente anche le nuove piattaforme per le piccole, 500 in primis.
PIANO D'AZIONE Nel 2020 vedremo dunque la prima Fiat 500 mild-hybrid: adotterà un motore termico affiancato da un impianto a 12 volt. A pochi mesi di distanza, nascerà anche una nuova Fiat 500 elettrica. Destino simile, anche se resta un'incognita la data, si avvererà per Fiat 500L e 500X.
POLLICE VERDE Per Fiat 500 Giardiniera si intende in sostanza la versione a 5 porte della 500 standard. Un po', per intenderci, come quanto visto con Mini. Prima di lasciarci, Marchionne promise a pubblico e investitori una 500 Giardiniera best in class per abitabilità, oltre ad essere a sua volta disponibile sia con un powertrain ibrido, sia in formato totalmente elettrico.
INTERNI RETRÒ? Ancora non è chiaro se il design richiamerà in qualche modo lo stile di Fiat 500 Giardiniera originale: quando la popolare Fiat-Autobianchi debuttò sulla scena, siamo nel 1960, a caratterizzare gli interni erano soprattutto le finiture in legno e le fenditure a vista. A poco a poco, conosceremo sempre maggiori dettagli.
QUEL CHE RESTA DI FIAT Famiglia 500 a parte, nessun riferimento esplicito, il 1° giugno scorso, venne fatto sul futuro di Fiat, destinato a rimanere un brand regionale, anziché globale come Jeep. Nessuna parola spesa ad esempio né per 124 Spyder, né per Tipo, modello quest'ultimo campione di vendite insieme alla Panda, ma che con ogni probabilità verrà "esiliato" in America Latina. Scelte guidate dai trend, il mercato stabilirà se sono anche quelle giuste.