Dopo le versioni più ''normali'' della nuova BMW Serie 5 Touring (qui la prova), e della M5 con carrozzeria berlina, ecco pronta per il debutto la tanto attesa BMW M5 Touring, una station wagon plug-in hybrid ad alte prestazioni con ben 727 CV sotto al cofano. Nel mirino, manco a dirlo, le rivali Mercedes-AMG E53 e Audi RS 6 Avant Performance (qui la prova).
UN MOTORE GROSSO COSÌ Come la M5 berlina, anche la Touring ha un motore V8 biturbo da 4,4 litri abbinato a un motore elettrico integrato nella cambio automatico a 8 rapporti. La potenza combinata raggiunge i 727 CV e la coppia di ben 1.000 Nm è scaricata a terra con l'aiuto della trazione integrale xDrive dedicata. In particolare, la trasmissione installata sulla M5 Touring è in grado di funzionare sia in modalità a trazione integrale sia come una trazione posteriore pura. Insieme con il differenziale posteriore a slittamento limitato controllato elettronicamente si regola in base al drive mode selezionato dal pilota, per ottimizzare il comportamento dell'auto nelle varie condizioni: insieme con la risposta del propulsore, i freni, l'assetto e la frenata rigenerativa.
SUPERPOTENZE A CONFRONTO Risultato: la M5 Touring raggiunge i 100 km/h da ferma in 3,6 secondi - 0,1 secondi in più rispetto alla berlina - e arriva a 304 km/h con il BMW Driver’s Package a richiesta, che elimina il limitatore elettronico tarato a 250 km/h. La batteria da 18,6 kWh permette alla M5 Touring un'autonomia di 68 km nella guida elettrica, misurati secondo il ciclo di omologazione WLTP, che a dirla tutta paiono un po' pochi rispetto ai 100 km dichiarati dalla Mercedes E55 AMG. Quest'ultima, però, è penalizzata da una potenza massima di 612 CV e da una coppia di ''appena'' 750 Nm, che le valgono una punta di 275 km/h. Valori, questi ultimi, più vicini a quelli dell'Audi RS 6 Performance che con un'elettrificazione solo ''mild'' (nessuna autonomia elettrica, insomma) si ferma a 630 CV per 850 Nm e 280 km/h di velocità.
LA RICETTA M Quando si tratta di forza bruta, insomma, la BMW M5 Touring non risparmia nessuno, forte anche di tutti gli accorgimenti che rendono le auto BMW M tradizionalmente efficaci ed entusiasmanti da guidare. Le carreggiate sono state allargate - di 75 mm all'anteriore e 48 mm al posteriore - mentre alcuni rinforzi sono stati posizionati nei punti strategici per rendere la scocca più rigida e la guida più precisa. Gli interventi si sono concentrati sopra e sotto al motore, nel tunnel della trasmissione e sotto l'asse posteriore. Altri rinforzi extra si trovano nell’area del bagagliaio, a sacrificare un poco la capacità di carico, che passa a 500 litri (o 1.630 litri con i sedili posteriori reclinati) rispetto ai 570/1.700 litri della Serie 5 plug-in hybrid ordinaria. Sempre meglio della AMG E53, che si ferma a 460/1.675 litri per il piano di carico molto rialzato. L'Audi va da 550 a 1.680 litri.
UN BEL POSTO IN CUI STARE Come con la maggior parte dei modelli BMW M, le ruote forgiate hanno diametro differenziato, con cerchi da 19 pollici davanti e 20 pollici dietro, entrambi avvolti da pneumatici Michelin Pilot Sport. BMW non ha ancora rivelato un peso a vuoto, ma il dato non si preannuncia contenuto visto che già la berlina stazza 2.445 kg sulla bilancia. Allo stato dell'arte sono le dotazioni in fatto di aiuti alla guida, infotainment e connettività, mentre l'abitacolo - dotato di selleria in pelle di serie - per la prima volta permette a richiesta l'adozione di un tetto panoramico in vetro a tutta lunghezza. Nuova BMW M5 Touring sarà nelle concessionarie a partire dal prossimo anno, a un prezzo che per il mercato italiano non è ancora stato definito: stay tuned!