Nuova BMW i5 full-electric deve ancora fare il suo debutto ufficiale (qui il nostro approfondimento), ma ha già superato la prova di resistenza climatica definitiva. L’ammiraglia a batterie dell’Elica ha testato nelle condizioni più estreme la stabilità del suo propulsore e l’efficienza degli accumulatori nel corso di verifiche impegnative in condizioni invernali per circa un anno.
Nuova BMW i5
AL FREDDO E AL GELO I sistemi di controllo della trasmissione e del telaio di BMW i5 hanno un ruolo fondamentale per ottimizzare la trazione, la dinamica e la stabilità di guida. Sistemi che ben si sono adattati ai fondi ghiacciati e ricoperti di neve del centro per i test invernali di BMW di Arjeplog, nel nord della Svezia. Culmine del processo di verifica è stato il viaggio di prova di cinque giorni intrapreso proprio da una i5, dalle pendici delle Alpi bavaresi fino alla Danimarca, per poi arrivare ai limiti del circolo polare artico nella Lapponia svedese. Una maratona di circa 3.000 chilometri per mettere alla frusta l’elettronica e la gestione della temperatura del pacco batteria.
Nuova BMW i5 in carica
OTTIME IMPRESSIONI Grazie alle superfici a bassa aderenza, le aree di prova situate sui laghi ghiacciati intorno ad Arjeplog erano particolarmente indicate per regolare delicatamente il sistema di controllo della coppia motrice di nuova i5. Stando ai tecnici BMW, quanto più difficili erano le condizioni da affrontare, tanto più soddisfacenti erano la risposta e la precisione dei sistemi di controllo della nuova i5.