A confronto dimensioni, infotainment, bagagliaio e motori dei SUV premium compatti
Il secondo capitolo dell'Audi Q3 promette di essere avvincente. Svelata oggi, la nuova generazione del SUV compatto di Ingolstadt si affaccia al mercato più matura e ricca di tecnologie, ma troverà una concorrenza molto più folta rispetto a sette anni fa, quando debuttò. Allora era un testa a testa con la BMW X1, guardandosi dalla Range Rover Evoque pronta ad inserirsi come outsider. Oggi la partita è molto più complessa, da quando anche Mercedes GLA, Volvo XC40, Jagaur E-Pace, Infiniti QX30 e DS 7 Crossback si sono aggiunte al segmento. Vediamo, dunque, come l'Audi Q3 2018 si pone nei confronti delle rivali quanto a dimensioni, bagagliaio, infotainment, motorizzazioni e prezzo.
DIMENSIONI
In lunghezza c'è una certa differenza (+10 cm) tra la vecchia e la nuova Audi Q3, che arriva così a 448 cm per 185 di larghezza e 158 di altezza. Anche il passo è stato stiracchiato, di ben 8 centimetri per un totale di 268. Misure che segnano una crescita del SUV dei Quattro Anelli in termini di presenza e (si presume) di abitabilità. Ma le altre?
Numeri alla mano la Q3 è perfettamente centrata nel segmento, quello delle sport utility compatte di categoria premium. E' quasi la più lunga, però. BMW X1 (444 cm), Range Rover Evoque (437), Jagaue E-Pace (440), Volvo XC40 (443), Infiniti QX30 (443) e Mercedes GLA (442) attualmente sono più compatte. L'eccezione è la DS 7 Crossback con i suoi 457 cm. Ma è la classica eccezione che conferma la regola, visto che la francese è stata fatta volutamente più lunga rispetto alla media della categoria. E supera la nuova Q3 anche in quanto a passo (274 cm), stavolta in compagnia di Mercedes GLA (270), Infiniti QX30 (270) e Volvo XC40 (270).
BAGAGLIAIO
Ha ingrandito anche il bagagliaio, la nuova Q3. Passare dai 460 litri della scorsa generazione ai 530 (almeno) dell'attuale non è poco. Considerate, poi, che stiamo parlando del valore minimo con tutti i posti in ordine. Che sull'Audi Q3 2018 può essere ampliato facendo slittare in avanti (fino a 15 cm) il divanetto posteriore arrivando a 675 litri. A sedili ripiegati, offre 1.525 litri.
Prendendo il valore minimo dichiarato, dunque, l'Audi già batte X1 (505), XC40 (460), GLA (421) e QX30 (430). Le inglesi Evoque e E-Pace, sulla scheda tecnica, scrivono rispettivamente 575 e 577 litri; comunicando, però, il valore al tetto anziché quello alla cappelliera. L'unica ad avere una cubatura realmente maggiore è dunque la solita DS 7 Crossback, lunga una mezza taglia in più, come detto.
INFOTAINMENT
L'interazione driver-auto sulla nuova Q3 è digitalizzata. Il quadro strumenti abbandona l'analogico già nella versione di serie, con uno schermo da 10,25 pollici; poi si passa ai 12,25 del Virtual Cockpit. Sulla consolle centrale, invece, lo schermo ha comandi a sfioramento e uno schermo dalla diagonale di 8,8 o 10,1 pollici. Completato, nelle versioni più costose, da comandi vocali evoluti e navigatore con mappe Here.
E' un infotainment compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. E quest'ultimo aspetto non va dato per scontato, oggigiorno, nemmeno per auto di questa categoria. Guardando le dirette concorrenti della Q3, infatti, solo la Volvo XC40 e la DS 7 Crossback offrono la doppia compatibilità. Sono le stesse che hanno la strumentazione digitale di serie (12,3''), mentre Evoque e X1 restano al digitale e si limitano a offrire CarPlay. Sulla GLA bisogna acquistare un pacchetto apposito per replicare i contenuti dell'iPhone. Resta indietro, in questo campo, la QX30: strumentazione analogica, nessuna compatibilità Apple e Android e schermo da soli 7''. Al momento niente compatibilità, né con la Mela né con il Robottino Verde nemmeno per la E-Pace, che però può offrire il quadro digitale e arriva fino a 10'' di schermo (come la Evoque). Nel mezzo, quanto a misura di visore, la X1: 6,5 o 8,8 pollici.
MOTORI
La gamma della Q3 2018 vede il gasolio in minoranza. Al lancio troviamo tre benzina e un diesel, con il listino aperto dalla Q3 1.5 TFSI da 150 cv e 250 Nm con tecnologia cylinder on demand abbinato a un cambio doppia frizione a 7 rapporti. Altri due turbo benzina, 2.0 TFSI da 190 e 250 cv, completano l'offerta lasciando il solo 2.0 TDI da 150 cv sull'altro fronte, in attesa del 2.0 litri TDI da 190 cv. Tutti, tranne il 1.5, possono contare sulla trazione integrale quattro.
Dai duemila, benzina o diesel che siano, non si sfugge con questi SUV premium, tutti declinati in potenze piuttosto allineate. Quelli che montano motori più vecchi, come la Evoque, la GLA e la QX30 si spingono oltre i 2100 cc con il diesel. La cilindrata medio-piccola (da 1.6 litri in giù), però, non è più un tabù. E nemmeno il propulsore a tre cilindri. Come la Q3, anche la X1 ha un 1.5 litri benzina, al pari della motorizzazione T3 (sempre 1.5 litri benzina, ma a tre cilindri) della Volvo XC40. Come sempre la DS 7 Crossback fa storia a sé, abbassando la cubatura del diesel fino a 1.5 cc, seguita, in questo, solo dalla GLA, equipaggiabile anche con un turbodiesel di origine Renault. La francese è anche l'unica, per il momento, non disponibile a trazione integrale, mentre la QX30 non esiste con le sole due ruote motrici.
PREZZO
Il prezzo della nuova Audi Q3 non è ancora stato comunicato. Prendendo il vecchio prezzario e ipotizzando che non ci siano aumenti, facendo un confronto tra le versioni attualmente disponibili, può avere senso stimare un prezzo d'attacco di circa 33.000 euro.
Di sicuro sotto i 30.000 euro (parliamo sempre di prezzo di listino) non si scende con questi SUV. Attualmente è la Mercedes GLA con motore 1.6 benzina da 122 cv a far strappare il primo prezzo più favorevole: 30.270 euro. Poco sopra la DS 7 Crossback (31.100 euro), stavolta con un 1.5 diesel da 130 cv, e la Volvo XC40 (31.850) con il benzina T3. Anche la BMW X1 parte da cifre allineate: 31.950 euro per la sDrive 18i (con il tre cilindri benzina da 140 cv e la sola trazione anteriore). Motori piccoli e versioni a due ruote motrici fanno la differenza. Motivo per cui Jaguar E-Pace, Range Rover Evoque e Infiniti QX30, tutte dotate di un motore duemila cc o più, partono da oltre 37.000 euro.