Prime 70 immagini della nuova Audi A6 berlina, in arrivo nei primi mesi del 2011. Lo stile è quello classico di famiglia ma in realtà è tutta nuova. In arrivo anche la station wagon e la ibrida.
UN CLASSICO Dopo aver sondato terreni nuovi con la A7 e la A5 Sportback, l'Audi torna a occuparsi di un grande classico, ovvero della sua arma per il segmento E, l'Audi A6. Proprio la presenza in listino dei due modelli citati, con il loro taglio sportiveggiante, ha permesso ai designer di confezionare una nuova generazione dell'A6 più che mai rispettosa del tradizionale taglio a tre volumi, tanto che nella vista di tre quarti posteriore un occhio distratto potrebbe riconoscere le proporzioni di una A4.
ACQUA E SAPONE A ben vedere, tuttavia, l'Audi A6 2011, che è lunga 492 cm, larga 187 e alta 146, si può definire davvero nuova e lo si capisce soprattutto guardando il frontale levigato. Qui la vecchia mascherona Space Frame lascia spazio a una nuova griglia con gli spigoli superiori svolti in due tempi. Ai suoi lati spicca poi il taglio elaborato dei fari che possono avere uno sguardo più espressivo grazie alle luci di posizione a Led. Anche la fiancata ha un disegno acqua e sapone, con i lamierati movimentati appena da una piccola nervatura alla base dei finestrini e da una depressione nella zona dei sottoporta.
TIRO CON L'ARCOIn coda gli elementi distintivi sono invece due archi, uno descritto dallo spoilerino che orna il bagagliaio e uno formato da una piega che unisce il bordo inferiore delle luci. Lo stesso motivo si ritrova anche nell'abitacolo, dove una linea curva parte dalla base del parabrezza e prosegue poi sui pannelli delle porte dando al pilota e al suo secondo l'impressione di essere avvolti dagli arredi.
SULLA FIDUCIA In materia di qualità a Ingolstadt promettono meraviglie e, in attesa di poter toccare la macchina con mano, dalle immagini sembra che tutto sia fatto per benino, con anche raffinati inserti in legno. I tecnici annunciano fieri anche risultati eccezionali in materia di silenziosità e di contenimento delle vibrazioni, grazie al vasto impiego di alluminio e di acciai ad alta resistenza di ultima generazione, ma anche in questo caso per il momento ci si deve fidare.
HIGH TECH Quel che è certo e che l'Audi A6 2011 coccolerà e proteggerà i suoi occupanti con dispositivi elettronici di ogni tipo. Scontata la presenza dell'ormai immancabile manopolone MMI per comandare lo stereo base, lo stesso sistema sarà ordinabile anche in versioni più raffinate, fino ad avere anche il navigatore impostabile in punta di dita tramite un touch pad. Lo stesso navigatore, nella variante più evoluta, potrà interfacciarsi con Google Maps e dialogare costantemente con l'elettronica di bordo, gestendo in modo intelligente per esempio le luci, l'eventuale cambio automatico e il cruise control adattivo, dotato anche di funzione stop-and-go.
SEMPRE COLLEGATI Per chi non riesce a staccare mai dal lavoro, la collaborazione con Google si potrà estendere così da sfruttare un hot spot WLAN capace di trasformare l'Audi A6 2011 in un ufficio mobile con connessione a Internet. Per i melomani si segnala invece la presenza di impianti stereo di vario livello, fino ad arrivare al Bang & Olufsen Advanced Sound System. In ottica sicurezza meritano una menzione l'Audi Pre Sense, che fiuta il rischio d'incidenti e aiuta il pilota a porre rimedio in fretta, limitando anche i danni, e l'Audi Active Lane Assist, che dà una mano a tenere la macchina all'interno della sua corsia di marcia.
TRE PIU' DUE Quanto ai motori, in attesa di una versione ibrida che seguirà in un secondo tempo, l'Audi A6 2011 arriverà ai primi del 2011 con un listino composto da cinque motori, due a benzina e tre a gasolio. Chiaramente saranno questi ultimi a fare la parte del leone nella raccolta ordini. La motorizzazione d'accesso sarà il due litri TDI da 177 cv e 380 Nm, che sarà abbinato a una cambio manuale e farà da scudiero a due versioni del nuovo V6 TDI 3.0. La prima, abbinata al cambio automatico Multitronic, avrà 204 cv e 400 Nm (disponibili già a 1.250 giri), mentre la seconda avrà 245 cv e 500 Nm, con un tempo di 6,2 secondi nello 0-100, una velocità massima autolimitata di 250 km/h e una percorrenza media dichiarata di 16,7 km/litro.
SEMPRE MENO ASSETATI Il top in fatto di prestazioni, per il momento, sarà però V6 il tre litri a benzina TFSI sovralimentato da un compressore volumetrico e capace di 300 cv e 440 Nm. In questo caso la punta velocistica resta limitata dalla centralina a 250 km/h ma lo scatto 0-100 avviene in soli 5,5 secondi. A completare il quadro c'è poi il 2.8 FSI da 204 cv e 280 Nm. Nel complesso, per tutta la gamma, si parla di una riduzione media del 19% dei consumi rispetto al modello uscente, con campione della specialità il 2.0 TDI accreditato di 4,9 litri per 100 km, ovvero oltre 20 km/litro.
AMPIA SCELTA Come sempre accade in casa Audi, è prevista un'ampia scelta in materia di trasmissioni. La soluzione più semplice vede la trazione anteriore accoppiata a un differenziale elettronico a slittamento limitato, mentre quella più raffinata è la trazione integrale permanente quattro eventualmente accoppiata a un differenziale posteriore sportivo.