Nuova Alfa Romeo Giulietta: in attesa di notizie sulla sua produzione, ecco come LP Design si immagina la compatta del Biscione
GIULIETTA DREAMING Quando il cuore segue il proprio istinto, ma la ragione rema nella direzione opposta. Alfa Romeo Giulietta ha un piede nella fossa, ma finché il Gruppo FCA non si pronuncerà circa il destino che la attende, il popolo Alfa sogna ad occhi aperti. E in mancanza di disegni o schizzi da fonti ufficiali, se la costruisce a casa col computer. È proprio l'esercizio in cui si è cimentato il fondatore di LP Design Lorenzo Prati: ambientato tra i malinconici capannoni dell'ex stabilimento Alfa Romeo di Arese, ecco il render di una ipotetica e aggressiva Giulietta di seconda generazione. A modo suo, una piccola opera d'arte.
A FUROR DI POPOLO Carrozzeria a tre porte, cofano coi nervi a fior di pelle, muso puntuto generato dalla combinazione di fari affilati, mascherina e prese d'aria a nido d'ape. C'è tanto di Tonale, nella Giulietta immaginata da LP Design, cioè proprio dell'auto che potrebbe aver affossato le speranze della segmento C italiana di reincarnarsi in un modello nuovo nei prossimi anni. I Suv compatti, ormai le care vecchie berline se le mangiano per colazione. Alfa punterà su sport utility e crossover, per auto come Giulietta il margine di sopravvivenza è scarso, ma non è detta l'ultima parola. La community la vuole, chissà che Fiat Chrysler non ascolti la vox populi, e non si convinca che una release 2.0 abbia chance di successo. Perché non tutti amano i Suv. Guidare un'Alfa seduti a poche spanne da terra, anziché arrampicati sul sedile di uno sport utility, conserva intatto il suo sapore.