LEA Concept il nome del progetto del designer Luigi Memola. Silhouette di ispirazione classica, dettagli ultratecnologici. Gallery
ASPETTIAMO TE Per qualche giorno soltanto, avevamo persino sfiorato l'idea di assaporarne un'anticipazione già al Salone di Ginevra. Le aspettative vennero disattese, o meglio: niente prototipo di nuova Alfa Romeo 8C, spazio al concept di Alfa Romeo Tonale, prodotto d'altronde di ben altro peso commerciale, almeno in prospettiva. Nuova 8C resta al momento un'immagine astratta, l'alone di mistero che la circonda autorizza tuttavia i designer di mezzo mondo a immaginarne liberamente le sembianze. L'ultima ricostruzione in ordine di tempo porta la firma di Luigi Memola: alla sua creazione, il grafico con base a Londra ha imposto il nome LEA, acronimo per Linea Emozionante Aerodinamica. Beh, nomen omen, almeno a giudicare dalle foto. Un sogno, ma solo in foto.
L'ALFA CHE VORREI Somigliasse al rendering di Memola, nuova Alfa Romeo 8C sarebbe una Gran turismo dalla silhouette di ispirazione classica, ma al tempo stesso dalle soluzioni mai così avanguardiste. Le ruote "piene", gli specchi retrovisori rimpiazzati da videocamere appuntite come lanciamissili, i fari anteriori verticali e quelli posteriori circolari. Niente montante A, un solo vetro scuro e curvilineo a circondare l'abitacolo. Lo scudetto Alfa Romeo è quasi rasoterra, oltre che piccino piccino, e non solo rispetto al grande cofano, mentre al retrotreno quattro scarichi trafiggono un gigantesco estrattore in fibra di carbonio, cioè della stessa materia di cui è fatta anche la sezione inferiore della fiancata. Il motore? A vista, ovviamente, anche se LEA non svela quale unità nasconda dietro il cockpit. Alfa 8C è un miraggio, ma la passione con la quale viene oggi raffigurata aggiunge pressione al Centro stile Alfa. Che come tracce da seguire, ora ha l'imbarazzo della scelta.