Nissan "compra" il Pajero Mini e lo rilancia con il nome di Kix. Solo in Giappone, per ora. Solido fuori, pragmatico dentro, ha dimensioni cittadine ma è pronto anche per l'off-road.
OPERAZIONE RILANCIO In Giappone è sul punto di sbarcare nelle concessionarie. In Europa, chissà se e quando arriverà. Non è una novità nel vero senso della parola: in passato, identico in tutto e per tutto pezzo su pezzo, aveva calcato i mercati internazionali col nome di Mitsubishi Pajero Mini, schivando il Vecchio Continente. Di nuovo c'è che, adesso, ha un altro nome e porta un'altra effige sulla calandra, in virtù dell'accordo OEM che consente a Nissan di acquistare il prodotto finito e rivenderlo "in casa" come proprio SUV da città. Insomma, una vera e propria "operazione rilancio".
PRAGMATICO Partendo dal nome stesso, che sfida i campioni di enigmistica. Da "Mini" a"KIX", che sarebbe la versione cifrata di "kicks", termine inglese con il quale, a detta di Nissan, si definisce qualcosa di intrigante e divertente. Esattamente quanto il cliente dovrebbe trovare, sempre a detta di Nissan, dietro quelle linee squadrate d'impatto certamente solido, ma scarse di sex appeal. Il che non è necessariamente una priorità per la filosofia costruttiva del KIX: griglia essenziale, paraurti massiccio, ruota posteriore "ready to use" ancorata allo sportello posteriore: alla faccia dei fronzoli di chi, il SUV, lo vuole sciccoso.
SCURO DENTRO Dentro, nessun gioco di colore con plastiche o abbinamenti particolarmente estrosi nei tessuti. Il nero domina incontrastato in un abitacolo sportivo, ma che bada al sodo. Ce lo ricordano vani, vanetti e vanettini sparsi qua e là, utili per stivare tutto ciò che dev'essere a portata di mano. I sedili rivestiti in nero e blu sono facilmente configurabili a seconda delle esigenze di carico umano o di bagaglio. Tutto contenuto in 3.73 metri di lunghezza, 1.68 di larghezza e 1.69 di altezza. L'altra altezza, quella da terra, è di 20 cm.
SHIF ACTIVE! Il KIX è spinto da un motore A430 da 16 valvole con turbo e intercooler. E' dotato di un sistema di trazione integrale inseribile (non a caso viene commercializzato con lo slogan "shift active") e sterza in un raggio inferiore ai 5 metri (4,8): dalle due alle quattro ruote si passa tirando la leva del ripartitore. Il resto dell'aiuto richiesto nei percorsi fuoristrada lo danno le sospensioni (anteriori McPherson e posteriori a 5 link con molle elicoidali) e i pneumatici di 15" di diametro. Si può avere in sei diversi colori: bianco, nero, blu, rosso, grigio metallizzato e grigio scuro.