La Nissan gioca d'attacco e sotto i riflettori di Tokyo presenta il prototipo che anticipa le forme dell'edizione 2007 della best-seller sportiva GT-R. Il look pare quasi definitivo, mentre sul fronte meccanico si possono fare soltanto congetture.
CARNEADE In Italia la Nissan Skyline non è importata ufficialmente ed è quindi normale che il suo nome ai più dica ben poco. Solo i cultori del genere sportivo hanno un minimo di confidenza con la sigla GT-R, che storicamente caratterizza la versione più grintosa. E' una coupé che manda in visibilio uno stuolo di appassionati a ogni latitudine, protagonista anche di un famoso videogame, e il fatto che questo modello si stia per rinnovare fa quindi scalpore ovunque tranne (purtroppo) che da noi. Non è detto però che in futuro qualcosa non possa cambiare: al quartier generale nipponico parlano di prospettive future di vendita su scala mondiale.
AD ANGOLO RETTO La GT-R Proto ha uno stile molto geometrico, con una chiara predominanza di linee tese rispetto a quelle tonde. In pratica di circolare ci sono giusto le luci incassate nella coda e i quattro terminali di scarico che fanno capolino ai lati dell'estrattore del fondo piatto. Per il resto la linea è tratteggiata a colpi di righello anche se ciò non le impedisce di essere comunque filante e sinuosa. Parte del merito va alle fiancate scavate, che prendono slancio dagli sfoghi per l'aria che si aprono subito davanti alle porte.
MRS MUSCOLO I passaruota si stagliano così nettamente dalla sagoma della GT-R Proto, dando un'aria muscolosa all'insieme, con la complicità di una leggera bombatura del cofano. In mezzo al frontale troneggia una grossa mascherina trapezoidale, leggermente protesa in avanti e affiancata da due strisce in tinta che uniscono i fari bislunghi alle prese d'aria laterali. I materiali di pregio non mancano. Tutti i componenti neri sono in effetti in carbonio, materiale impiegato anche per lo spoiler che sottolinea il muso e per la grossa ala da pipistrello che orna il posteriore.
SCELTA DIFFICILE Stando alle voci che trapelano, questo look è ormai definitivo al 90% mentre alla Nissan dicono di essere ancora in dubbio circa il motore da montare sotto il cofano. Pare però che a giocarsi il posto siano rimaste in lizza due sole soluzioni, entrambe accreditate di una potenza di gran lunga superiore ai 400 cv e destinate a essere accoppiate a un cambio con funzione anche sequenziale. Da una parte una versione elaborata del V8 Infiniti da 4,5 litri, dall'altra il V6 3.5 della 350Z dopato con l'aggiunta di ben due turbocompressori. In entrambi i casi ci sarebbe di che leccarsi i baffi, visto anche che per il mercato USA si annunciano prezzi non troppo distanti dai 75.000 dollari, pari al cambio attuale a circa 63.000 euro.