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Nissan Foria


Avatar Redazionale, il 28/10/05

19 anni fa - Sportcoupé dal retrogusto italiano.

Sportcoupé dal retrogusto italiano che punta a coniugare sportività, accessibilità dell'abitacolo e qualità delle finiture. Una sportiva da vivere con lo spirito del gentleman driver, rifuggendo aggressività e linee troppo ostentate. Per ora è una concept car. Avrà un seguito?

GLAMOUR In mezzo a un panorama stilistico che molto spesso indulge in eccessiva aggressività e azzardi stilistici, Nissan segue la via dell'eleganza. La Foria è una 2+2 sportiva, a motore anteriore e con quattro porte, due grandi e due piccoline, in stile Mazda Rx8, per agevolare l'accessibilità. Le linee invece rimandano alla classica "bellamacchina" Italiana e la proposta nipponica è di certo molto glamour ma, per via delle troppe citazioni "made in Italy", non molto originale.

ITALIAN STYLE

Il design della Foria non lascia spazio a dubbi: in casa Nissan si voleva ottenere una Sportcoupé elegante e con forti richiami all'Italian Style. Una sportiva in abito da sera. Via libera dunque ad un muso aggressivo con misura, con una calandra a listelli orizzontali e i fari integrati che ne proseguono le linee e un cofano lungo, molto lungo, piatto al centro e che si alza sui fianchi proprio come sulla Fulvia coupé. Sia quella che guidava Munari nei rally, che la riedizione moderna presentata e mai prodotta da Lancia nel 2003..

TETTO SPIOVENTE

Particolare il taglio del tetto e del padiglione, che discende dolcemente verso il basso, appoggiato su un largo montante che fa da contrasto alla vetrata unica della fiancata. Il terzo volume disegna un posteriore diverso da quelli cui siamo abituati, modellato dolcemente e che, nella parte finale, punta deciso verso il basso, ma con un design dei fanali posteriori che sembra preso pari pari dalle Alfa GT coupé. I quattro tubi di scarico posteriori, due per parte, sono l'unica concessione ad una aggressività sempre ben dissimulata.

TUTTA CROMATA

La ricerca di eleganza della Foria, oltre che dalle superfici piatte e levigate come fosse una saponetta, è testimoniata da un'abbondanza di cromature e cornici più adatte a un Hot Road americano che a una svelta sportiva europea. Mascherina anteriore, giro finestrini laterale, cornice del parabrezza, fanali posteriori e portatarga hanno tutti la loro brava cornicetta cromata. Gli specchietti hanno una finitura simil-alluminio, come le branchie laterali, un po' troppo di moda ultimamente.

ALBERO GENEALOGICO

Il risultato finale è una coupé compatta, lunga circa 4 metri e 30, che cambia molto a seconda della prospettiva dell'osservatore. A tratti sembra una riedizione moderna della Fulvia Coupé, specialmente nella versione Zagato, mentre altre prospettive richiamano le Alfa attuali o le berline sportive degli anni 60.

EASY ACCESS

L'età media degli acquirenti delle auto, anche sportive, avanza inesorabilmente, e le case automobilistiche hanno capito che una buona accessibilità all'abitacolo diventa un ottimo argomento di vendita. Così in casa Nissan hanno dotato la loro sportcoupé di due porticine posteriori supplementari. Quando sono chiuse non disturbano la linea, una volta aperte, invece, agevolano non di poco l'ingresso al divano posteriore e pazienza se l'apertura controvento non è proprio il massimo da vedere.

STUDIO D'INTERNI

L'abitacolo della Foria rispecchia la ricerca di un giusto compromesso tra eleganza e dinamismo promesso dalle linee esterne. Il volante e la plancia sono rivestiti in pelle scura, con alcuni spazi a finiture in alluminio, sulle razze e nella consolle centrale. Anche i pannelli porta, che ripetono mix di alluminio e pelle, hanno un design particolarmente dinamico che nella forma della maniglia d'apertura non rinuncia ad un richiamo annì60.

SALA DI CONTROLLO

Il piccolo cruscotto, dove sono racchiusi gli strumenti principali, è coadiuvato da uno schermo del computer di bordo-navigatore-infotainment centre posizionato a filo parabrezza nella sommità della plancia. BMW con il suo I-drive, checché se ne dica, ha fatto tendenza e anche questo sistema è governato da un'unica manopola centrale. Nissan, ovviamente, sostiene che agevoli il guidatore nel controllo delle numerose funzionalità... solo una prova potrà darcene la certezza.

STERZATA NETTA

La ricerca dell'agilità' e del piacere di guida ha convinto i tecnici a rispolverare una soluzione che, una decina d'anni fa, era diventata un fiore all'occhiello di molte case per poi passare, velocemente, nel dimenticatoio: le 4 ruote sterzanti. Il tutto unito a sbalzi ridotti, motore anteriore e trazione posteriore, cerchi da 18 pollici e cambio al volante in stile F1, secondo la migliore tradizione sportiva, dovrebbe assicurare alla Foria un quadro dinamico di tutto rispetto.

GUSTO DELLA GUIDA

Il gusto della guida non è dato solo da prestazioni esagerate o da telai e sospensioni sportive. Nissan ha voluto creare una coupé per un guidatore che sappia apprezzare non solo le sensazioni trasmesse dalla vettura, ma anche il piacere di guidare un'auto elegante, con cui accompagnare senza pudori la propria compagna a teatro e con la possibilità all'occorrenza di caricare sulle poltroncine posteriori eventuali ospiti senza dover chiedere scusa. Nessun cenno ancora circa il motore che potrebbe equipaggiare la Foria, anche se sarebbe auspicabile un trapianto dalla 350Z... glamour sì, ma con brio.

Pubblicato da Luca Pezzoni, 28/10/2005
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