ELETRICITÀ FA RIMA CON PRESTAZIONINismo rappresenta il non plus ultra della sportività per Nissan. Un po’ come AMGper Mercedes oppure Mper BMW e, come altri costruttori, anche la Casa giapponese non vede alcun motivo per cui i modelli ad alte prestazioni non possano esistere anche nell'era dell'elettrificazione. Detto questo, sembra proprio che la scelta dei manager asiatici sia quella di convertire il marchio NISMO all’elettrificazione per le varianti high performance delle Nissan a zero emissioni.Il capo europeo del brand, Guillaume Cartier, ha affermato in una recente intervista con la stampa anglosassone che Nismo si sta impegnando a fondo nella progettazione di veicoli elettrici che in futuro prenderanno la strada della commercializzazione. “Nismo è una risorsa che abbiamo”, ha affermato Cartier, “ed è qualcosa che vogliamo rivitalizzare”. Il termine “rivitalizzare” è forse sorprendente in questo contesto ma, di certo, poiché il mondo si concentra sempre più sui veicoli elettrici, i marchi ad alte prestazioni dovranno adattarsi per non rischiare di restare fuori dai giochi dell’elettrificazione.
LA BASE DI PARTENZA C’È GIÀFortunatamente, secondo Cartier, la ricetta è praticamente già scritta e gli ingredienti sono abbastanza semplici. Ciò che NISMO farà è “relativamente facile da capire: sospensioni e propulsori specifici”, ha affermato. “Grazie ad Ariya abbiamo già una grande batteria con prestazioni elevate. Da qui dobbiamo puntare più in alto”. Le specifiche di quali modelli saranno sottoposti al trattamento NISMO non sono ancora definite, ma Cartier ha sottolineato che nulla sarà fuori discussione. Ad esempio, Nissan ha già realizzato una variante ad alte prestazioni della Leaf, sebbene non sia destinata a essere un'auto omologata per la strada. Ma questa è la prova che la casa automobilistica giapponese è disposta a impegnarsi nella sfida con elettricità, batterie, cavi e colonnine.