Prime immagini ufficiali della nuova sportiva che rimpiazzerà la 350Z. Più atletica e prestante, avrà numerosi elementi in comune con la Infiniti G37. Sarà tra le vedette del prossimo Salone di Los Angeles, che aprirà i battenti nella seconda metà di novembre, e arriverà sul mercato all'inizio del 2009.
PATRIA ADOTTIVA Gli States sono storicamente uno tra i mercati che garantisce i maggiori volumi alle coupé giapponesi. Non c'è quindi affatto da stupirsi che, tra i vari saloni d'autunno,alla Nissan abbiano scelto quello di Los Angeles per la "prima"della loro nuova sportiva, la 370Z, di cui iniziano a circolare un po' d'immagini (insieme a quelle virtuali del videogioco Need for Speed) a un mesetto circa dal debutto in società. Sulle caratteristiche tecniche le bocche restano ancora ben cucite ma non serve la sfera di cristallo per azzardare qualche anticipazione.
MRS MUSCOLO Partendo dalle immagini, la 370Z sfoggia una linea ben più palestrata rispetto all'attuale 350Z. Nel frontale tiene banco una grande presa d'aria, sottolineata da uno spoiler piuttosto pronunciato. Risalendo lungo la fiancata, il centro della scena passa ai parafanghi, spallati come quelli dei culturisti di Venice Beach. Nella vista laterale, ciò che cattura più l'attenzione è l'andamento della linea dei finestrini, che piega appena verso il basso prima di tornare a salire in direzione del padiglione. Quest'ultimo, dal canto suo, spiove verso il posteriore senza soluzione di continuità un po' come sulle acerrime rivali della Porsche. L'insieme ha un gusto leggermente rétro, con contaminazioni però futuristiche date dai fari appuntiti, che disegnano V tanto nel muso quanto in coda.
TUTTA SUA CUGINA All'interno e sotto le lamiere questa Nissan mostra una parentela con la Infiniti G37. Come i numeri lasciano facilmente capire, a fare da denominatore comune c'è innanzi tutto il motore 3.7. Questo V6 sotto il cofano della Infiniti eroga 320 cavalli ma si vocifera che gli ingegneri abbiano fatto gli straordinari ed è quindi legittimo aspettarsi una potenza leggermente superiore. Passando all'abitacolo, si notano in primis sedili diversi per il pilota e il suo secondo, come già avveniva sulla 350Z. In seconda battuta i riflettori puntano sulla strumentazione, con il grande contagiri che la fa da padrone, e sulla consolle centrale, con la plancetta zeppa di pulsanti sotto lo schermo dell'eventuale navigatore e con tre indicatori supplementari.
GUARDALA IN GRANDE