Linee affilate, look aggressivo, aspetto da coupé. Tutto per una berlina. Per ora sono solo disegni, ma indicativi della nuova tendenza sposata dalla casa giapponese per i suoi futuri modelli di taglia media. L'originale lo vedremo a Francoforte.
PER VOI GIOVANI Poi, dal vero, sarà tutta un'altra cosa, come spesso accade. Vista così però, sapientemente schizzata, la Sportback fa una certa impressione. Del resto, per i giovani trentenni e per i papà irriducibili, quelli che non invecchiano nemmeno a sessant'anni, la scelta sportiva è quasi obbligata. Anche quando si tratta di auto per la famiglia.
PURCHE' SIA SPORTIVA Sportback di nome e sportiva di fatto quindi: la nuova Mitsubishi ha una linea a cuneo che più a cuneo non si può, spalle muscolose, voragini sulle fiancate per far respirare meglio chissà quale cattiveria di motore, coda filante e aerodinamica, da supersportiva, con tanto di alettone per non lasciare dubbi a chi sta dietro. Che tra l'altro, dubbi dovrebbe averne già pochi vista l'imponenza della coda, i due tubi di scarico e l'estrattore, come si conviene a una vera supercar. Il tutto supportato da un interasse lungo che porta equilibrio alla figura a beneficio della coda, che così allestita ha molta personalità.
LA PRIMA La Sportback, che debutterà al Salone di Francoforte il 12 settembre, segna anche il battesimo di una nuova piattaforma Mitsubishi, che ha tra le prerogative quella di essere molto flessibile. Abbastanza da consentire lo sviluppo di diversi nuovi modelli in programma per i prossimi tre anni. Tra cui una nuova Suv e una nuova station sportiva.