Rispetto alla versione del debutto guadagna due posticini (per i bambini?) e affina un po' l'immagine con qualche tocco di raffinatezza all'interno. Ma la sostanza non cambia: resta una feroce 4x4.
Se non fosse arrivata prima la Land Rover, sarebbe stata l’auto ideale per Lara Croft: grinta e muscoli da far paura solo a guardarla, capacità di salire in cima al mondo, look da Medio Evo prossimo venturo.
La massima espressione del 4x4 urbano dicono in Mitsubishi, ma il suo ambiente naturale è forse quello delle immagini di questo servizio, il fuoristrada puro su una colata lavica. Oppure le dune di sabia della Parigi-Dakar, dove il progetto è maturato.
Di nuovo rispetto al prototipo presentato a Francoforte in settembre c’è la griglia con il logo ingrandito e integrato nel design del frontale, più un idedito spoiler posteriore, tanto per aggiungere un po’ più di cattiveria all’insieme.
All’interno spiccano due nuovi sedili posteriori per allargare la cerchia di amici d’avventura, purché non siano di taglia alta.
Trasmissione, trazione integrale 4WD Super Select, controllo attivo di imbardata (AYC), differenziale centrale a controllo elettronico (ACD) e altri organi meccanici sono gli stessi della precedente versione, mentre il motore è un robusto V8 da 4,7 litri di cui non sono note le prestazioni.