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Mitsubishi Lancer Sportback


Avatar Redazionale, il 12/06/08

16 anni fa - Debutterà in ottobre a Parigi

Con largo anticipo sull'apertura del Mondial de l'Automobile di Parigi, dove debutterà a ottobre, la nuova cinque porte giapponese si svela nelle prime foto ufficiali. Su strada arriverà con motori diesel e benzina, anche in una versione ipervitaminizzata.

SEGRETO DI PULCINELLA Che la Prototype-S vista a marzo sotto i riflettori di Ginevra fosse un prototipo solo per modo di dire era un segreto di Pulcinella. In Mitsubishi hanno deciso da tempo di allestire una cinque porte per sfidare a ogni latitudine le compatte made in Europe e connazionali giapponesi. I loro piani sono noti sin dal 2005, quando sulla passerella di Francoforte sfilò la concept Sportback, e oggi quel nome torna sulla ribalta, non a caso legato proprio alla Lancer con taglio hatchback a due volumi.

VIA IL TRUCCO Rispetto alla Prototype-S (l'articolo relativo è tra le correlate qui accanto), la Lancer Sportback non presenta differenze di rilievo e si limita a togliere dalla carrozzeria il trucco delle grandi occasioni, tipico delle show-car. Addio quindi ai fari e alle luci posteriori chiari, con finitura metallica, oltre che ai fendinebbia a virgola. La sagoma resta invece quella a cuneo vista alla rassegna elvetica, con il lunotto posteriore piuttosto orizzontale e con una coda massiccia, in stile Ford Focus, anche se qui i gruppi ottici si sviluppano in orizzontale e non in verticale. Una forma simile, tra l'altro, promette una grande capacità di carico e una notevole versatilità, che gli ingegneri dei tre diamanti massimizzano con uno schienale ribaltabile direttamente con un comando sistemato nel bagagliaio e con un piano di carico ad altezza variabile.

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GIU' DA GUERRA Confermato, almeno nelle Sportback immortalate in queste prime foto, è poi il grande alettone posteriore, che sta come il cacio sui maccheroni soprattutto sulla versione più sportiva della gamma, chiamata per il momento Ralliart. A caratterizzarla ci sono anche grandi sfoghi per l'aria calda che si aprono come squarci nel cofano e minigonne che scendono pudiche verso l'asfalto, a sottolineare la fiancata, solcata da una nervatura obliqua. In questo caso, dietro la mascherona trapezoidale, si trova un motore due litri turbo con fasatura variabile Mivec da 240 cv e 343 Nm. A scaricare a terra tutta questa potenza provvede in questo caso un sistema ditrazione integrale permanente mutuato dalle auto che corrono nei rally, con il differenziale centrale attivo ACD. Fiore all'occhiello del reparto trasmissione della Ralliart è anche il cambio robotizzato a doppia frizione SST, sigla che sta per Sport Shift Transmission.

ANCHE DIESEL Accanto a questa versione da sparo, la gamma della Lancer Sportback prevede anche varianti più tranquille. Nel ruolo di entry level è attesa una 1.5 da 109 cv, seguita da una 1.8 da 143 cv. Per i seguadi di Rudolf Diesel non manca neppure una proposta a gasolio, spinta da un due litri da 140 cv. Sul fronte turbodiesel si annunciano però novità in corso d'opera, visto che alla Mitsubishi pare stiano lavorando a una nuova unità che sarà presentata nella primavera del 2009.


Pubblicato da Paolo Sardi, 12/06/2008
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