A pochi giorni dalla chiusura del Salone di Francoforte, la Casa dei tre diamanti svela la variante tutto pepe della nuova Lancer. Motore due litri turbo e trazione integrale permanente sono gli ingredienti base di una ricetta molto appetitosa.
CAMPANILISMO Per le Case giapponesi il mercato interno è e resta sempre al primo posto. Gli altri molto semplicemente vengono dopo. Non si potrebbe spiegare altrimenti la scelta della Mitsubishi di non portare sotto i riflettori di Francoforte la nuova Lancer Evo X da sparo, che debutta questa settimana sul mercato del Sol Levante e che farà passerella a fine mese a Tokyo. Anche un esemplare solo, magari pure con guida a destra, il pubblico europeo lo avrebbe gradito di certo. Amen...
PARENTI STRETTE Alla kermesse tedesca, invece, ci si è dovuti accontentare (ma era comunque un bell'accontentarsi) della Lancer tutta casa e ufficio, con cui la Evo X ha comunque uno stretto legame di parentela, come avevano anticipato alcune foto girate la scorsa primavera. L'elemento caratteristico è senza dubbio la grande mascherina trapezoidale che sta divantando un po' il ritornello di tutte le ultimissime Mitsubishi. Se questa basta a dare un'aria truce al muso, la Evo X rincara comunque la dose.
GIU' DA GUERRA I suoi elementi distintivi sono gli sfoghi per l'aria calda realizzati dietro i passaruota anteriori, il cofano motore che ha più buchi di una fetta di gruviera e le grintose prese frontali, tutte cose studiate per rinfrescare le idee al motore. L'aerodinamica si annuncia molto curata anche nella parte inferiore della Evo X, che termina con un diffusore in cui sono annegati i terminali di scarico. Il resto lo fanno minigonne molto estese e - sulla versione GSR, quella di norma importata in Italia - uno spoiler che sovrasta la coda. All'interno spiccano i sedili anteriori sportivi e griffati Recaro e un volante multifunzione di piccole dimensioni, con numerosi pulsanti sulle razze. Per agevolare l'utilizzo dei vari comandi, anche la consolle centrale è sistemata a portata di mano.
MR MUSCOLO Sotto il cofano c'è un nuovo due litri turbo con basamento in alluminio e dotato di fasatura variabile delle valvole in continuo MIVEC. Questo motore è accreditato di 295 cv, mentre la una coppia massima si annuncia di 422 Nm a soli 3.500 giri. Rispetto al passato, il propulsore si presenta alleggerito di 12 kg e il diverso posizionamento dello scarico permette un montaggio più in basso, con conseguente abbassamento del baricentro. In questo senso una mano la dà anche l'adozione del tetto in alluminio.
NON SI PIEGA A migliorare il comportamento stradale provvede però innanzi tutto il nuovo telaio, che ha le carreggiate e il passo più ampi, mentre lo sbalzo anteriore si accorcia di 20 mm. Inoltre la rigidità torsionale e alla flessione crescono rispettivamente del 40 e del 60%. Le sospensioni mantengono lo schema collaudato sulla Evo IX, McPherson davanti e multilink dietro, ma sono ottimizzate nella geometria, irrobustite negli attacchi e abbinate a cerchi da 18". Alle loro spalle, sulla versione GSR, fanno capolino freni a disco ventilati Brembo.
MUSICA, MAESTRO Il fiore all'occhiello della Evo X GSR è però la trazione integrale permanente con sistema S-AWC, sigla che sta per Super All Wheel Control. Questo dispositivo fa da direttore d'orchestra e comanda a bacchetta il differenziale centrale attivo ACD, il controllo elettronico della stabilità ASC, l'ABS qui in versione Sport, e l'Active Yaw Control, o AYC che dir si voglia, che ha il compito di gestire il differenziale posteriore. Al pilota non resta dunque che selezionare uno dei tre programmi a disposizione a seconda del fondo (tarmac, gravel e snow, rispettivamente asfalto, ghiaia o neve) e... tenere giù il piede.
DOPPIA FRIZIONE Ultimo ma non meno importante, sulla Evo X GSR debutta anche un nuovo cambio robotizzato a doppia frizione chiamato SportShift Transmission o SST per gli amici. Offerto in alternativa a un inedito manuale a cinque marce, con la prima accorciata e la quinta più lunga, assicura cambiate rapidissime e dolci al tempo stesso. Due le funzioni disponibili, totalmente automatica oppure manuale, con tre differenti programmi di gestione: Normal, Sport e Super Sport.