E' come con le ciliegie: una tira l'altra! La Mitsubishi aggiunge un altro capitolo alla storia della Lancer Evo, giunta con questa versione alla sua nona edizione. In Inghilterra è già in vendita, da noi arriverà soltanto verso fine anno.
VITA DA PAPA Stesso nome del predecessore, puntualmente seguito dal numero romano crescente. Dal conclave Mitsubishi esce la Lancer Evolution IX, un modello di transizione in attesa della rivoluzione in programma per il 2007, quando vedrà la luce un modelo completamente nuovo. Per ora nulla di tutto questo, la nona edizione della Evo - così la chiamano gli amici - non esce dal solco tracciato dalla VIII e si limita (si fa sempre per dire) a portare i suoi contenuti alle estreme conseguenze.
GRIFFATA Anche l'estetica resta molto simile al passato. A cambiare sono in pratica soltanto la mascherina, con il logo dei tre diamanti ospitato in campo aperto e senza più il supporto triangolare in tinta con la carrozzeria, e i paraurti. In quello anteriore la presa d'aria centrale si fa più squadrata e viene affiancata da due piccole aperture circolari.. In coda spunta invece un estrattore che migliora l'efficienza aerodinamica generale. Nessuna novità di rilievo si segnala nell'abitacolo, nobilitato dalle griffe Momo per il volante e Recaro per i sedili.
PIU' DOCILE Inediti sono i cerchi a cinque razze sdoppiate Enkei, più leggeri di quelli montati sinora e capaci quindi di dare una mano a incrementare la maneggevolezza. Per l'assetto Mitsubishi resta fedele alla Bilstein e alle scelte fatte sulla Evo VIII, con l'unica eccezione delle molle posteriori, che risultano leggermente accorciate. A detta dei tecnici nipponici, questa scelta assicura una maggior stabilità alla coda e aumenta la motricità, permettendo alla trazione integrale, controllata come al solito elettronicamnte, di funzionare al meglio.
C'E' IL TRUCCO La novità di maggior rilievo resta pudicamente ben celata alla vista, sotto il cofano motore. Si tratta del debutto su questo modello del sistema di fasatura variabile Mivec, che migliora il rendimento del motore due litri turbo a ogni regime. Se da un lato crescono dunque la potenza e la coppia massime, dall'altro scendono, seppur di poco, i consumi e le emissioni nocive.
UNA E TRINA Nel Regno Unito la Evo IX viene venduta dall'inizio di giugno in tre versioni. A quota 27.999 sterline (41.984 euro) apre il listino la FQ-300, che dispone di 305 cv a 6.950 giri. Seguono la FQ-320, con 326 cv a 6.700 giri a 29.999 sterline (44.980 euro), e la FQ-340, che eroga invece 345 cv a 6.800 giri e costa 32.999 sterline (49.480 euro) e ha di serie il navigatore satellitare e l'interno in pelle e Alcantara.. Per tutte la velocità massma è di 253 km/h mentre cambiano i tempi nella classica prova 0-100 km/h, che sono rispettivamente di 4,7, 4,5 e 4,3 secondi.
FITTO MISTERO Per quanto riguarda il mercato italiano, dove la Evo IX arriverà soltanto a fine anno, mancano ancora dati certi, specialmente sui prezzi. Quanto invece alla gamma, stando alle prime indiscrezioni, pare che l'importazione ufficiale avverà esclusivamente per la versione meno potente, con quelle più prestanti e corsaiole commercializzate a parte dalla Ralliart Italy.