La Mini EV, dopo il Mini Electric Concept presentato al Salone di Francoforte, sarà prodotta in larga scala a partire dal 2019
LA CONCEPT ELETTRICA DIVENTA DI SERIEMini, dopo aver messo le batterie alla Countryman S E - versione ibrida plug-in del Suv compatto- si concentra sul Mini Electric Concept, il prototipo a emissioni zero della 3 porte anglo – tedesca andata in scena allo scorso Salone di Francoforte 2017. La Mini EV, che sarà prodotta in larga scala a partire dal 2019, sembra non allontanarsi molto dalla gamma convenzionale in termini di line-up e, spiando sotto gli adesivi "Electric Test Vehicle" delle immagini in gallery, nel modello in produzione si intuiscono alcuni dei temi di design già esplorati nella Concept.
L'ELETTRIFICAZIONE PORTA IN DOTE UN CARATTERE SPORTIVO Non ha ancora un nome preciso questo secondo passo importante verso la completa elettrificazione della gamma Mini, ma dal "concetto" la Mini elettrica si sta avvicinando a grandi passi alla realtà che la porterà sul mercato già dal 2019. Lo stile non viene rivoluzionato, ma i ritocchi apportati al design sono tutti volti ad attirare l'attenzione sul powertrain completamente elettrico. Parola di Christopher Weil, responsabile del design esterno della Mini, che aggiunge come, accanto all'efficienza, il piacere di guida sarà una componente vitale del carattere dell’EV. Come già osservato nella concept di Francoforte, anche nel modello di serie all’anteriore verrà mantenuta la griglia esagonale, che integra il logo “E” della famiglia a zero emissioni. Stesso discorso per le anche le nuove appendici volte ad aumentare l'efficienza aerodinamica, come minigonne laterali e diffusore posteriore.