Anche la più familiare delle Mini, la Countryman, si sottopone alla cura dopante John Cooper Works. La versione ipervitaminizzata sarà tra le protagoniste del prossimo Salone di Ginevra.
AVANTI UN’ALTRA Confezionare una versione da sparo con il kit John Cooper Works è una specie di tradizione della famiglia Mini, consolidatasi nel tempo con il lancio dei vari modelli. Alla regola sembra destinata a non sfuggire neppure la Mini con una più spiccata vocazione familiare, ovvero la Countryman. A svelarlo sono le prime immagini diffuse dalla Casa di un prototipo ormai definitivo, ritratto nel corso degli ultimi test di messa punto sulla neve.
A ME GLI OCCHI La Mini Countryman John Cooper Works è infatti attesa al debutto in tempi brevi, già al prossimo Salone di Ginevra. Da un punto di vista estetico i suoi segni particolari saranno caste minigonne che scendono verso terra e un fascione paraurti a sua volta più esteso e con ampie prese frontali, mentre sul lato B toccherà ai due grossi terminali di scarico tondi catalizzare gli sguardi. A completare il quadro sono previsti cerchi da 18”.
SECONDA SPREMITURA Da un punto di vista tecnico, dopo un’adeguata spremitura del motore 1.600 Turbo, la Mini Countryman John Cooper Works dovrebbe raggiungere una potenza di poco inferiore ai 220 cv, stando almeno alle voci che circolano in rete. Il tutto dovrebbe garantire un tempo non lontano dai 7 secondi nella canonica prova 0-100 km/h. I soliti ben informati parlano infine anche di barre antirollio maggiorate, di un assetto ribassato di 10 mm e di un impianto frenante potenziato.