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Tuning

Mini Countryman 150° anniversario by Romeo Ferraris


Avatar di Luca Cereda, il 25/07/11

13 anni fa - Più brio con 227 cavalli e l'assetto ribassato

Assetto ribassato di 5 cm, 43 cavalli in più e una coppia maggiorata. Così la Mini Countryman cambia faccia per celebrare il 150° dell'Unità d'Italia, appositamente acchittata da Romeo Ferraris.

LA FESTA CONTINUA Se c’è un aspetto che ha caratterizzato le celebrazioni del 150esimo dell’Unità d’Italia è stato senz’altro il proliferare di moto e auto a tema. Livree speciali, allestimenti inediti, partnership d’eccezione, e chi più ne ha più ne metta. Se poi ci si mettono anche i tuner il piatto diventa ancora più ricco, e allora eccovi servita questa Mini Countryman 150° anniversario firmata Romeo Ferraris.

POMPATA Quello ideato dal preparatore di Opera è un kit di personalizzazione apposito per la variante suv della compatta anglo-bavarese, che inizia da un vestito azzurro come la divisa della Nazionale e finisce con un motore vitaminizzato (+43 cv e 88 Nm di coppia rispetto alla Countryman Cooper S). Il tutto passando da un’apposita revisione della meccanica che prevede, tra le altre opzioni, la possibilità di regolare l’altezza da terra a diversi livelli, che rende la Mini Countryman 150° anniversario di Romeo Ferraris più ospitale ai puristi della guida ribassata. Ma l’elenco delle modifiche è molto più lungo: procediamo con ordine.

AZZURRINA Gli esterni. Inedite sono la verniciatura color azzurro opaco, il tettuccio cromato in tinta con le calotte specchi, ma anche la mascherina, le cornici e le bande laterali color grafite. Il Sagittario ha poi personalizzato il look dei gruppi ottici dotandoli di uno specifico fondo nero ed equipaggiato la Countryman di speciali scarpe sportive: un set di cerchi OZ Racing Ultraleggera III da 19 pollici che hanno la particolarità di essere forgiati e scomponibili in tre pezzi, oltre che caratterizzati da una filettatura azzurra che riprende il colore della carrozzeria. Gli pneumatici sono griffati Yokohama, modello Advan Sport.   

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PELLE CHIARA Una volta aperta la portiera, la firma del Sagittario è altrettanto evidente. Negli interni spiccano sedili rivestiti in pelle color ghiaccio con cuciture a contrasto azzurre, il marchio del preparatore è ricamato in filo azzurro mentre un immancabile tricolore, omaggio al 150° dell’Unità d’Italia, è cucito sulla parte posteriore dello schienale. Estetica a parte, il vero punto di questa Mini Countryman 150° anniversario sta soprattutto nelle modifiche tecniche, che la rendono più sportiva di tutte Countryman di serie. Compresa la versione JCW.

SALI E SCENDI Il lavoro sottopelle del tuner milanese parte dal 1.6 da 184 cavalli della Countryman Cooper S, che appositamente rivisitato (con intercooler maggiorato, scarico sportivo e doppio terminale ispirato a quello della Countryman WRC) e vitaminizzato con 43 cavalli di potenza e 88 Nm di coppia in più (per un totale, rispettivamente, di 227 cavalli e 328 Nm) solletica il palato dei piedi più pesanti. Un’iniezione di brio, quella operata da Romeo Ferraris, che va di pari passo con una modifica dell’assetto della Countryman; di norma, infatti, l’altezza da terra della Mini-suv non è regolabile, mentre qui può variare fino ad abbassarsi di 5 centimetri. Regolabile è anche il camber delle ruote al retrotreno, grazie a nuovi tiranti appositamente sviluppati per questa versione “centocinquantenaria”.

A RICHIESTA E’ tutto? Non ancora. C’è anche un impianto frenante anteriore Brembo realizzato appositamente sulle richieste del preparatore, ed è composto da dischi flottanti forati da 328 mm di diametro con pinze a 4 pistoncini. E’ questo l’ultimo intervento di una lunga lista di modifiche che hanno trasformato una Countryman Cooper S in un piccolo bolide, e che ciascun possessore di una Countryman Cooper S può anche acquistare e farsi installare pagandole separatamente.


Pubblicato da Luca cereda, 25/07/2011
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