Qualche settimana fa il Comune di Milano ha approvato gli incentivi alla rottamazione e all’acquisto di auto poco inquinanti. Siamo in attesa del bando definitivo con le cifre e gli importi per le diverse fasce di emissioni, che dovrebbe essere pubblicato a breve.
I CONTRIBUTI Il Comune ha stanziato cinque milioni di euro destinati ai cittadini milanesi che cambiano auto, rottamando quella vecchia: tre milioni per i privati, due per piccole imprese e partite IVA. Al momento sappiamo che chi compra un’auto elettrica riceverà un contributo di 9mila euro, e che tale contributo sarà maggiorato del 20% per chi ha un reddito ISEE compreso tra 15 e 20mila euro, del 25% per chi ha un ISEE tra i 12 e il 15mila euro, e del 30% per le famiglie con un reddito ISEE fino a 12mila euro.
LA DEROGA Conoscendo la situazione dei tempi di consegna attuali, il Comune ha approvato una deroga alla circolazione per chi ha acquistato un’auto nuova a fronte della rottamazione di un Diesel Euro 5, e sta aspettando che gli venga consegnata. In questo modo potrà continuare ad accedere ad Area B e Area C fino alla consegna del nuovo veicolo, comunque non oltre il 30 settembre 2023. La deroga vale anche per tassisti e NCC. La richiesta di deroga va inoltrata entro il 19 settembre tramite il modulo che si trova sul sito del Comune di Milano, per contratti sottoscritti entro il 14 settembre.
PERCHÉ NON TUTTI? Non ci è chiaro come mai la deroga si applichi solo a chi sta rottamando un’auto Diesel Euro 5, e non a chiunque abbia avviato la procedura di acquisto di un’auto nuova, ossia i possessori di Diesel Euro 4, oppure Euro 2 a benzina. Le auto con emissioni più alte inquinano di più, ovviamente, ma se è già stato firmato un contratto di acquisto per un’auto più pulita, il principio non dovrebbe applicarsi anche a loro? Abbiamo contattato il Comune di Milano per avere una dichiarazione a riguardo, e aggiorneremo il pezzo non appena riceveremo risposta.
CHI NON ENTRA IN AREA B
Già in vigore
- Euro 0, 1 benzina
- Euro 0, 1, 2, 3 diesel senza FAP
- Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market con classe massa particolato inferiore a Euro 4
- Euro 3 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,025 g/km o senza valore
- Doppia alimentazione gasolio-GPL e gasolio-metano Euro 0, 1, 2, 3
- Euro 0, 1, 2, 3 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
Dal 1° ottobre 2022
- Euro 2 benzina
- Euro 4 diesel senza FAP
- Euro 4 diesel con FAP di serie e campo V.5 > 0,0045 g/km o senza valore
- Euro 3, 4 diesel con FAP di serie e con campo V.5 carta circolazione <= 0,0045 g/km
- Euro 0, 1, 2, 3, 4 diesel con FAP after-market installato entro 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
- Euro 4 diesel con FAP after-market installato dopo 31/12/2018 e con classe massa particolato pari almeno a Euro 4
- Euro 5 diesel
Dal 1° ottobre 2025
- Euro 3 benzina
- Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati dopo 31/12/2018
Dal 1° ottobre 2028
- Euro 4 benzina
- Euro 6 diesel leggeri A-B-C acquistati entro il 31/12/2018
Dal 1° ottobre 2030
- Euro 6 diesel D_TEMP
- Euro 6 diesel D