Come ogni anno Michelin è stata tra le protagoniste della 24 ore di Le Mans. Che è servita per testare due nuovi tipi di pneumatici: l’ibrido da competizione e la gomma piccola per la Nissan Delta Wing
PROVA E RIPROVA Il circuit de la Sarthe è uno strano luogo durante i giorni della 24 ore. Si vedono e sentono cose appartenenti al futuro, idee e progetti delle Case che sussurrano quale sarà il destino delle auto. Michelin, ovviamente, è stata della partita fin dalla prima edizione della 24 ore di Le Mans, e ogni anno è un'occasione buona per sperimentare nuove idee ma soprattutto nuovi pneumatici. Quest'edizione non ha fatto eccezione.
IBRO-PNEU La prima novità di Michelin viene incontro a un problema fondamentale per la 24 ore di Le Mans. Il circuito infatti è lungo 13,629 km e la gara dura per l’appunto 24 ore. Capite bene come le condizioni climatiche, in questo specifico caso, giochino un ruolo fondamentale potendo cambiare non solo nel tempo ma anche durante lo stesso giro in punti diversi della pista. Ecco perché lascelta del pneumatico è fondamentale: hard, medium o soft. Michelin tenta il colpaccio presentando questo nuovo pneumatico ibrido “slick intermedio” per vetture di categoria LMP1 (i prototipi per intenderci). In sostanza, si vuole ampliare l’utilizzo del pneumatico intermedio facendolo andar bene un po’ per tutte le stagioni. Così si riducono i pit-stop e i cambi gomme, che lungo 24 ore possono essere fattore determinante.
LA GOMMA DI BATMAN L’altra importante novità è il pneumatico specifico per la Nissan Delta Wing, soprannominata amichevolmente "la Bat-mobile". La Nissan Delta Wing è un progetto estremamente interessante, che punta tutto su leggerezza e diminuzione delle dimensioni (es. il motore 1.6 litri turbo benzina da 300 cv). In questo la loro parte la fanno anche i pneumatici, una novità assoluta. Michelin infatti è dovuta partire da zero per sviluppare i pneumatici anteriori sulle specifiche Nissan, realizzando il più piccolo e leggero penumatico da gara. Le dimensioni infatti sono contenutissime, con misure pari a 10/58 – 15 e un peso di appena 5 kg. Questo dovrebbe garantire una durata doppia rispetto ai convenzionali penumatici, grazie anche a un minor attrito che genera consumi inferiori e minore usura. Peccato che nulla possa contro le vigorose sportellate della concorrenza...