Il canto del cigno per la SLR arriva con una versione speciale, da guardare e da guidare, con il formato roadster che si accoppia alla sigla rievocativa delle imprese di Stirling Moss. Il che significa 650 cavalli, 3,7 secondi nello zero-cento e 334 km/h di punta massima. Con la capote in tela rinforzata per evitare antiestetici effetti "baloon"
722 Una delle supercar più incomprese si avvia alla fine del ciclo di vita. Molte voci prevedono la fine della produzione nel 2009, eppure la SLR riesce ancora ad emozionare: cofano lungo da bolide d'epoca, scarichi laterali e richiami alle glorie odierne della Formula 1, sia con il sodalizio McLaren, come alle imprese del passato. Perché a Parigi dopo la Coupé Mercedes presenta la SLR Roadster 722.Sigla che rievoca la tabella numerica della 300 SL di Stirling Moss in un'epica Mille Miglia degli Anni 50. Solo 150 esemplari numerati per celebrare il mito, disponibili a partire da Gennaio.
BASE BUONA La ricetta riprende quella della versione chiusa in allestimento722. Sotto il cofano ci sono gli otto cilindri disposti a V per una cilindrata da 5,5 litri, con il compressore a soffiare aria e la scheda tecnica che segnala 650 cavalli e 820 Nm di coppia massima.Un incremento piccolo o tangibile, dipende dalla passione e dalla finezza del piedino, rispetto alla SLR McLaren Roadster "tranquilla": 626 cavalli e 780 Nm.
GIRA LA RUOTA A tenere a bada i muscoli del motore ci sono i cinque rapporti del cambio automatico-sequenziale, regolabile in due modalità e appositamente rinforzato per imprigionare l'eccesso di Newton metri. Ma forse agli appassionati interessa sapere che i propulsori sono costruiti a mano, con cura certosina, nella factory di AMG. O che i numeri fanno della SLR 722 uno dei modi più veloci al mondo per spettinarsi i capelli. Lo 0-100 si brucia in 3,7 secondi e soprattutto bastano 10,3 secondi per arrivare alla fatidica soglia dei 200.
DESIDERA? La punta massima di 334 km/h segna poi un record al momento imbattuto tra le Roadster. Valori da almanacco e poco concreti nell'utilizzo giornaliero anche se i desiderata di fan, clienti e stampa specializzata reclamavano una SLR ancora più sbilanciata verso la pista, senza perdere del tutto la capacità di fare "accomodare" gli ospiti. Ecco spiegato il tuning (ulteriormente) palestrato.
PINZE ROSSE La 722 si avvicina all'asfalto di un altro centimetro (davanti e dietro) rispetto allo standard, e sono state riviste le tarature di molle e ammortizzatori. Restano i cerchi da diciannove pollici con le pinze rosse francamente evitabili, ce l'hanno anche sportive popolane, ma con i dischi carboceramici. Diffusori aerodinamici frontali, spoiler ed estrattori con fondo aerodinamico al posteriore fanno il resto.
CUGINA DI RON DENNIS La scocca, completamente in carbonio, rinforzata due elementi in alluminio, offre una combinazione di materiali pregiati frutto del lavoro di ingegneri e autoclavi contigui al mondo delle corse. La manina di McLaren si trova proprio in questo "dettaglio" che viene realizzato a Woking, nella verde Inghilterra dove pascolano anche la F1 di Hamilton e Kovalainen.
FINEZZE Fin qui i freddi numeri e la notizia. Poi ci sono i dettagli, la poesia e il piacere per oggetti magari anacronistici ma belli da guardare. A cominciare dagli interni, gotici che neppure una Batmobile saprebbe fare di meglio, con un tripudio di alcantara, carbonio e finiture da amatori, come i paddle del cambio in materiale morbido e antiscivolo.
WALLPAPER I primi scatti diffusi propongono deimoderni acquerelli, meritano di diventare se non delle stampe appese in salotto almeno il wallpaper del PC per qualche giorno. Il badge 722 che ammicca in prossimità delle branchie laterali come lo specchio a doppio gambo sono particolari che trasudano spirito corsaiolo e memoria storica delle antenate. Un'insieme quasi algido nella sua perfezione che, come spesso accade per le auto fuori ordinanza, trova romanticismo proprio nel tetto in tessuto.
RINFORZATA Tanto che per salutare degnamente la SLR basta parlare della capote, rigorosamente in tela: i meccano robotici non abitano qui, ma non per questo la SLR Roadster 722 si sente come la sorella povera della versione coupé. Intanto, garantisce conversazioni a bordo senza urlare fino a 200 km orari. Ma, soprattutto, grazie ad un apposito rinforzo in alluminio posto in prossimità dell'attacco al parabrezza la SLR Roadster 722provvede ad evitare antiestetici rigonfiamenti ed effetti "baloon" in movimento. Oltre che garantire forma e funzione fino oltre quota 300....
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