Con l'arrivo della Mercedes SLK 250 CDI anche la roadster di Stoccarda si converte al diesel, trovando un ottimo equilibrio tra prtestazioni e consumi. A completare la gamma ora manca solo la SLK 55 AMG.
DIAMO I NUMERI La voce che la nuova Mercedes SLK avrebbe avuto una versione a gasoliocircola sin dall’epoca della diffusione delle prime foto e che ha trovato conferme ufficiali anche in occasione della prova riservata alla stampa internazionale. Ora però è finalmente giunto il momento di conoscere per filo e per segno le caratteristiche della nuova Mercedes SLK 250 CDI che debutterà a settembre sotto i riflettori del Salone di Francoforte.
PREZZEMOLO Come avranno già intuito gli esperti della numerologia di Stoccarda, a spingere la Mercedes SLK 250 CDI è il noto quattro cilindri turbodiesel 2.1 da 204 cve 500 Nm di coppia che fa da prezzemolo in quasi tutto il listino della Stella a tre punte. Con la sua silenziosità, la sua erogazione piena e le discrete doti di allungo, si adatta a meraviglia anche a una moderna roadster, pronto a trovare una spalla ideale nel cambio automatico 7G Tronic Plus, cui si affiancherà un manuale e a sei marce dalla primavera del 2012.
AVANTI LA PROSSIMA La Mercedes SLK 250 CDI offre un eccellente compromesso tra prestazioni e consumi. Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 6,7 secondi, il passaggio da 80 a 120 in soli 4,3 secondi e, insistendo sull’acceleratore, si possono raggiungere i 243 km/h. La percorrenza media dichiarata è invece di 4,9 l/100 km. Con l’arrivo della SLK turbodiesel, di cui tra l’altro resta da definire il prezzo italiano (in Germania si parte da 41.828,50 euro), non si completa però ancora la gamma della scoperta tedesca. All’appello manca infatti la punta di diamante, rappresentata dalla SLK 55 AMG, attesa a sua volta a Francoforte e spinta da un V8 5.5 per il quale si parla di circa 420 cv e 540 Nm.