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La punta di diamante della gamma Classe S guadagna un nuovo V8 5.5 biturbo che fa salire le prestazioni e dà una sforbiciata ai consumi e alle emissioni allo scarico. Il nuovo motore arriverà su strada alla fine dell'estate.
IN INCOGNITO Se non fosse per lepiccole scritte "V8 biturbo” sui parafanghi sarebbe quasi impossibile distinguere la nuova Mercedes S 63 AMG che debutterà a fine estate dalla versione attuale. Per il resto, infatti, le novità estetiche sfuggirebbero anche a un appassionato del gioco "Aguzzate la vista” de La Settimana Enigmistica. I cerchi da 19” a triple razze verniciati in grigio titanio e le cuciture in contrasto per i rivestimenti in pelle sono indizi discreti, che non noterebbe neppure il più attento fisionomista.
CAMBIO DELLA GUARDIANiente fumo, dunque, ma tanto arrosto in un ricambio generazionale che comporta un salto epocale dal punto di vista meccanico e che forse meriterebbe quindi un po' più di lustrini e paillettes. L'innovazione per il model year 2011 è l'arrivo sotto il cofano di un 5.5 sovralimentato al posto del "vecchio” 6.2 aspirato. La doppia turbina che gli fa mostrare i muscoli rappresenta però solo la proverbiale punta dell'iceberg, in una scheda tecnica che offre molti spunti interessanti.
GIOCO DI SQUADRA L'iniezione diretta della benzina attraverso piezoiniettori, il basamento interamente in alluminio e la distribuzione a quattro valvole per cilindro con fasatura variabile in continuo su entrambi i fronti, aspirazione e scarico, sono alcuni degli altri fiori all'occhiello di questo V8, interamente costruito a mano e abbinato a un cambio robotizzato Speedshift MCT a sette marce. Il loro gioco di squadra migliora le prestazioni dando nel contempo un drastico taglio a consumi ed emissioni, complice la presenza dello Start/stop e di un alternatore che lavora soprattutto nelle fasi di rilascio. Per la CO2 si parla di un -30% mentre la percorrenza media dichiarata raggiunge i 9,5 km/litro, con una riduzione dei consumi del 25%.
DI BENE IN MEGLIO Davvero niente male se si pensa che invece la potenza massima cresce di 19 cv, raggiungendo i 544 cv, con un picco di coppia di 800 Nm costanti tra i 2.000 e i 4.500 giri. Simili valori si traducono su strada in un tempo di 4,5 secondi nello 0-100 e in una velocità di massima di 250 km/h, limitata elettronicamente. Per chi non si accontentasse, l'AMG propone anche il Performance Package, che, sotto una copertura per il motore in carbonio, fa salire la pressione massima di sovralimentazioneda 1,0 a 1,3 e di conseguenza tutte le voci delle prestazioni. Potenza e coppia toccano rispettivamente i 571 cv e i 900 Nm, il crono nell'accelerazione scende a 4,4 secondi e la centralina si fa più permissiva, permettendo di toccare i 300 km/h.
VIA COL VENTO Tutta la tecnologia presente sulla S 63 AMG non lavora comunque solo alla causa delle prestazioni assolute, pensando anche al piacere di guida, al comfort e alla sicurezza. Degna di nota è la presenza delle sospensioni attive Active Body Control, capaci anche di limitare gli effetti sulla guida del vento laterale quando si viaggia in autostrada. Nel misto, invece, a fare la differenza è il Torque Vectoring Brake, che frena la ruota posteriore interna alla curva per favorire la motricità e la precisione in uscita di curva. E a proposito di freni, una menzione la meritano infine le doppie pinze flottanti che agiscono sui dischi anteriori.